vangelo del giorno

Affinché tutto ciò che è stato scritto si compia

26 NOVEMBRE (Lc 21,20-28)

 

Possiamo comprendere quanto Gesù dice sul futuro di Gerusalemme e del suo popolo solo ricordandoci tutte le parole del Signore che accompagnano l’alleanza bilaterale con il suo popolo. Non quella fatta con Abramo, bensì quella stipulata al Sinai.

Il Signore solleverà contro di te da lontano, dalle estremità della terra, una nazione che si slancia a volo come l’aquila: una nazione della quale non capirai la lingua, una nazione dall’aspetto feroce, che non avrà riguardo per il vecchio né avrà compassione del fanciullo. Mangerà il frutto del tuo bestiame e il frutto del tuo suolo, finché tu sia distrutto, e non ti lascerà alcun residuo di frumento, di mosto, di olio, dei parti delle tue vacche e dei nati delle tue pecore, finché ti avrà fatto perire. Ti assedierà in tutte le tue città, finché in tutta la tua terra cadano le mura alte e fortificate, nelle quali avrai riposto la fiducia. Ti assedierà in tutte le tue città, in tutta la terra che il Signore, tuo Dio, ti avrà dato. Durante l’assedio e l’angoscia alla quale ti ridurrà il tuo nemico, mangerai il frutto delle tue viscere, le carni dei tuoi figli e delle tue figlie che il Signore, tuo Dio, ti avrà dato. L’uomo più raffinato e più delicato tra voi guarderà di malocchio il suo fratello e la donna del suo seno e il resto dei suoi figli che ancora sopravvivono, per non dare ad alcuno di loro le carni dei suoi figli, delle quali si ciberà, perché non gli sarà rimasto più nulla durante l’assedio e l’angoscia alla quale i nemici ti avranno ridotto entro tutte le tue città. La donna più raffinata e delicata tra voi, che per delicatezza e raffinatezza non avrebbe mai provato a posare in terra la pianta del piede, guarderà di malocchio l’uomo del suo seno, il figlio e la figlia, e si ciberà di nascosto di quanto esce dai suoi fianchi e dei bambini che partorirà, mancando di tutto durante l’assedio e l’angoscia alla quale i nemici ti avranno ridotto entro tutte le tue città (Cfr. Dt 28,1-69).

La nostra religione è un patto bilaterale con il Signore. La Nuova Alleanza è questo duplice obbligo: nostro e di Cristo Gesù. Quanto valeva per l’Antica molto di più vale per la Nuova. I beni promessi dalla Nuova divengono realtà per la nostra obbedienza all’Alleanza stipulata con Cristo Signore. La caduta di Gerusalemme dovrà essere segno per ogni discepolo di Gesù. Se non rispetterà quanto ha giurato, Gesù dovrà abbandonarlo a se stesso e si troverà senza più alcuna difesa spirituale. Satana verrà, lo conquisterà, lo condurrà con sé nell’inferno eterno. Lo toglierà dal seno della vita, lo introdurrà nel seno della morte eterna. Ogni parola di Gesù infallibilmente si compirà anche per noi. L’adempimento non dipende dalla nostra fede in essa. La Parola compie ciò che dice sempre. Si compie per chi crede. Si compie per chi non crede.

Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in città; quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinché tutto ciò che è stato scritto si compia. In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti. Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».

Quando il Figlio dell’uomo verrà su una nube con grande potenza e gloria – la nube è segno di divinità – verrà per radunare davanti alla sua gloria tutte le genti. Verrà per il giudizio universale. Ogni uomo sarà giudicato in relazione alle sue opere, sia in bene che in male, in pensieri, parole, opere, omissioni. Anche i desideri segreti del cuore verranno messi in luce ed anche per questi vi sarà il giudizio. Ognuno può anche votarsi, consacrarsi al male. Sappia però che dovrà rendere conto a Gesù nel giorno del giudizio. La giustizia umana se la può anche comprare. Dio non si compra. Nel regno di Dio vi è l’ergastolo eterno e la morte eterna. Siamo avvisati. Ognuno scelga in vita dove vuole andare. Poi sarà troppo tardi. Questo i falsi profeti non lo dicono.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, insegnateci la via della vita.