vangelo del giorno

ASCOLTATEMI TUTTI E COMPRENDETE BENE!

Dt 4,1-2.6-8; Sal 14; Gc 1,17-18.21b-22.27; Mc 7,1-8.14-15.21-23
2 SETTEMBRE

Nel Libro del profeta Geremia, il Signore afferma con grande solennità che Lui non ha dato nessuna disposizione sul culto, sui sacrifici, su tutto l’apparato religioso del suo tempo. Lui ha dato al suo popolo solo un comando: osservare la sua Legge.

Dice il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: Aggiungete pure i vostri olocausti ai vostri sacrifici e mangiatene la carne! Io però non parlai né diedi ordini sull’olocausto e sul sacrificio ai vostri padri, quando li feci uscire dalla terra d’Egitto, ma ordinai loro: “Ascoltate la mia voce, e io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo; camminate sempre sulla strada che vi prescriverò, perché siate felici”. Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio alla mia parola; anzi, procedettero ostinatamente secondo il loro cuore malvagio e, invece di rivolgersi verso di me, mi hanno voltato le spalle. Da quando i vostri padri sono usciti dall’Egitto fino ad oggi, io vi ho inviato con assidua premura tutti i miei servi, i profeti; ma non mi hanno ascoltato né prestato orecchio, anzi hanno reso dura la loro cervìce, divenendo peggiori dei loro padri. Dirai loro tutte queste cose, ma non ti ascolteranno; li chiamerai, ma non ti risponderanno. Allora dirai loro: Questa è la nazione che non ascolta la voce del Signore, suo Dio, né accetta la correzione. La fedeltà è sparita, è stata bandita dalla loro bocca (Ger 7,21-28).

Se Dio non ha mai comandato queste cose, neanche avrà mai comandato di lavarsi le mani prima di prendere cibo. Sono tradizioni di uomini che non hanno alcun valore presso il Signore. Ecco invece cosa fanno scribi e farisei. Aboliscono il Comandamento di Dio, dichiarano nulla la sua Legge e al suo posto danno valore di Legge divina ad una norma di igiene che può essere osservata, ma molto spesso invece non può essere osservata perché non vi è acqua neanche per bere. Eppure l’uomo è così. Per molti cristiani oggi l’osservanza di un “fioretto” non vale più che una vita umana? Ci si confessa se si è violata una norma che la persona si era data. Aborto, divorzio, eutanasia, adulterio, calunnia, falsa testimonianza sono considerati ormai cose normali. La legge dell’uomo è inviolabile ed essa abolisce quasi tutti i Comandamenti. La Legge di Dio invece va abrogata. Essa non appartiene all’uomo. Scribi farisei, capi dei sacerdoti, anziani del popolo possono uccidere Cristo e mangiare la Pasqua con coscienza pura, immacolata, incontaminata. Non entrano però nel pretorio di Pilato per non contaminarsi. Altrimenti non avrebbero potuto celebrare la Pasqua del Signore.

Si riunirono attorno a lui i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme. Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioè non lavate – i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti –, quei farisei e scribi lo interrogarono: «Perché i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?». Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini. Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini». Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e comprendete bene! Non c’è nulla fuori dell’uomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dall’uomo a renderlo impuro».  Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impurità, furti, omicidi, adultèri, avidità, malvagità, inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dall’interno e rendono impuro l’uomo».

Gesù, vero profeta del Dio vivente, rivela all’uomo che è il cuore che rende impura ogni cosa che l’uomo fa. Mangiare con mani non lavate non rende impuro l’uomo. è la disobbedienza alla Legge del Padre che fa immondo l’uomo. Le tradizioni degli uomini sono indifferenti alla Legge morale. Sostituire la Legge morale con le nostre tradizioni è vera aberrazione. Nessuno si deve prestare a questo abominio di morte spirituale.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fateci di perfetta obbedienza alla Legge del Signore.