Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi

7 APRILE (Gv 20,19-31)

Le modalità scelte da Dio perché Cristo Gesù compisse nel mondo il mistero della salvezza, devono essere le stesse per ogni suo discepolo. Le modalità di Gesù sono: obbedienza fino alla morte di croce, compimento della volontà del Padre nella perenne mozione, conduzione, ispirazione dello Spirito Santo. Attraverso il Salmo e la Parola del Vangelo possiamo identificare questi due verità che sono la vita di Gesù Signore.

Quante meraviglie hai fatto, tu, Signore, mio Dio, quanti progetti in nostro favore: nessuno a te si può paragonare! Se li voglio annunciare e proclamare, sono troppi per essere contati. Sacrificio e offerta non gradisci, gli orecchi mi hai aperto, non hai chiesto olocausto né sacrificio per il peccato. Allora ho detto: «Ecco, io vengo. Nel rotolo del libro su di me è scritto di fare la tua volontà: mio Dio, questo io desidero; la tua legge è nel mio intimo». Ho annunciato la tua giustizia nella grande assemblea; vedi: non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai. Non ho nascosto la tua giustizia dentro il mio cuore, la tua verità e la tua salvezza ho proclamato. Non ho celato il tuo amore e la tua fedeltà alla grande assemblea. (Sal 40 (39), 6-11).

Allora Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?». Ma Gesù gli rispose: «Lascia fare per ora, perché conviene che adempiamo ogni giustizia». Allora egli lo lasciò fare. Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono per lui i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e venire sopra di lui. Ed ecco una voce dal cielo che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento». (Mt 3,13-17).

Gesù dona la missione ricevuta dal Padre e lo Spirito Santo che è sgorgato dal suo costato ai suoi apostoli, perché siano essi da questo istante a compiere la redenzione del mondo, di ogni uomo. Cuore dell’opera di Cristo nei discepoli è lo Spirito Santo. Se essi si dissociano da Lui, oppure a causa della loro mancata santità, non lo effondono su quanti sono chiamati da Dio alla salvezza, la loro opera risulterà vana.

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.

Come Cristo Gesù viveva rivolto verso il Padre, in una perenne comunione di grazia e verità nello Spirito Santo, così dovrà essere dell’apostolo del Signore. Lui dovrà sempre abitare nello Spirito Santo di Dio e nella sua verità trovare la verità di Cristo e di Dio in modo che sia la verità della sua missione.

Nell’istante in cui l’apostolo dovesse separarsi dallo Spirito di Dio, per qualsiasi motivo, subito perde la verità di Dio e di Cristo Gesù e di conseguenza perde anche la sua verità. La missione che lui vive esce dalla modalità di Dio e di Gesù e si trasforma in una modalità umana, della terra. Quando questo avviene è segno che non si è più nello Spirito del Signore. Viviamo con lo spirito del male, del peccato, del mondo. Nessun frutto di salvezza sarà più prodotto. Siamo senza verità e senza grazia.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci di vera comunione.