vangelo del giorno

Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli

4 AGOSTO (Mt 16,13-23)

Gesù è perennemente guidato, condotto, mosso, illuminato dallo Spirito Santo. Fino a mostrare la verità della sua Persona, compiendo segni, miracoli, prodigi. Nulla però ha rivelato della sua missione. I discepoli non conoscono chi Lui è dinanzi a Dio. Ora è giunto il tempo che dica con chiarezza qual è il ministero che lui dovrà compiere sulla nostra terra, per essere il Messia secondo il cuore del Padre e non secondo le attese degli uomini. Tra il pensiero di Dio e le aspirazioni della terra vi è un abisso infinito.

Questa metodologia di Gesù vale non solo per la Chiesa, Corpo di Cristo, ma anche per ogni discepolo del Signore. La Chiesa e ogni credente in Gesù Signore sono obbligati a rivelare sia le verità del loro essere in Cristo così come anche la missione che essi sono mandati a realizzare in mezzo agli uomini. Se il mondo non sa chi è la Chiesa e chi sono i cristiani, la missione mai sarà accolta, perché mai si crederà in essa. Fondare storicamente, con evidenza, la propria verità è obbligo per tutti.

Ai nostri giorni purtroppo si tace la propria verità. Facendo silenzio su ciò che si è, si può dire sulla propria missione tutto ciò che si vuole. Ma non è dicendo ciò che si vuole o si pensa, che si è missionari secondo il cuore di Cristo. Come Gesù Signore è dal cuore del Padre, così la Chiesa è dal cuore di Cristo e ogni cristiano dal cuore della Chiesa. Se la Chiesa tace la sua missione, Cristo perde la sua verità di Persona e di missione ed anche il cristiano la perde. La Chiesa è da Cristo. Il Cristiano è dalla Chiesa. Cristo mai ha taciuto sulla sua origine dal Padre. L’origine è essenza.

Gesù da Pietro è confessato nella sua verità da Dio. Lui è il Cristo, il Figlio del Dio vivente. Sa che l’origine di Gesù è dal Padre. Non sa però che anche la verità della missione è dal Padre e non soltanto la verità della sua origine. Verità di origine e di missione sono dal Padre. Gesù gli rivela qual è la verità della sua missione e Pietro cosa fa? Lo tenta. Vuole impedire che Gesù vada a Gerusalemme per essere Crocifisso. Questo Messia non è secondo il pensiero della gente. Gli uomini attendono un Messia forte, invincibile, capace di togliere dalla terra dei padri gli invasori.

Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo.

Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va’ dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».

Gesù non è dagli uomini. Mai potrà essere da Pietro. Lui potrà essere solo dal Padre. Ma Pietro non conosce il volere di Dio, il suo pensiero, le sue vie. Per questo, con fortezza ed energia di Spirito Santo, invita Pietro a rimanere sempre discepolo, mai dovrà farsi suo maestro. Gesù ha un solo Maestro, una sola Guida, lo Spirito Santo. Ogni uomo che pretende di essere un suo maestro, è un Satana per Lui, un vero diavolo tentatore, che vuole trascinarlo in vie che il Signore mai ha pensato per Lui. Questa stessa verità vale per la Chiesa e per i cristiani. La Chiesa, così come i cristiani, mai dovranno avere per maestro il mondo o i suoi pensieri. Maestra della Chiesa è Cristo Signore e Lui l’ammaestra con il suo Santo Spirito. Se però la Chiesa non è illuminata dallo Spirito Santo, mai potrà essere vera Maestra dei suoi figli.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci di purissima verità.