vangelo del giorno

Ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù

18 DICEMBRE (Mt 1,18-24)
A tutti i progettisti che elaborano piani di salvezza per se stessi e per gli altri, il Signore rivela che lui non cammina secondo i piani e le strategie dell’uomo, ma sempre secondo i suoi. La sua logica è oltre la nostra mente, il nostro cuore, la nostra sapienza, ogni nostra scienza e intelligenza. Un pensiero di Giuditta potrebbe aiutarci a comprendere l’infinito divino dal quale il Signore sempre agisce ed opera.

Venne dunque a conoscenza delle parole esasperate che il popolo aveva rivolto al capo della città, perché erano demoralizzati a causa della mancanza d’acqua, e Giuditta seppe anche di tutte le risposte che aveva dato loro Ozia e come avesse giurato loro di consegnare la città agli Assiri dopo cinque giorni. Subito mandò la sua ancella che aveva in cura tutte le sue sostanze a chiamare Cabrì e Carmì, che erano gli anziani della sua città. Vennero da lei ed ella disse loro: «Ascoltatemi, capi dei cittadini di Betùlia. Non è un discorso giusto quello che oggi avete tenuto al popolo, e quel giuramento che avete pronunciato e interposto tra voi e Dio, di mettere la città in mano ai nostri nemici, se nel frattempo il Signore non verrà in vostro aiuto. Chi siete voi dunque che avete tentato Dio in questo giorno e vi siete posti al di sopra di lui in mezzo ai figli degli uomini? Certo, voi volete mettere alla prova il Signore onnipotente, ma non comprenderete niente, né ora né mai. Se non siete capaci di scrutare il profondo del cuore dell’uomo né di afferrare i pensieri della sua mente, come potrete scrutare il Signore, che ha fatto tutte queste cose, e conoscere i suoi pensieri e comprendere i suoi disegni? No, fratelli, non provocate l’ira del Signore, nostro Dio. Se non vorrà aiutarci in questi cinque giorni, egli ha pieno potere di difenderci nei giorni che vuole o anche di farci distruggere dai nostri nemici. E voi non pretendete di ipotecare i piani del Signore, nostro Dio, perché Dio non è come un uomo a cui si possano fare minacce, né un figlio d’uomo su cui si possano esercitare pressioni. Perciò attendiamo fiduciosi la salvezza che viene da lui, supplichiamolo che venga in nostro aiuto e ascolterà il nostro grido, se a lui piacerà (Gdt 8,9-17).

La volontà di Giuseppe di rimandare Maria è suggerita dallo Spirito Santo. Il ripudio segreto, nascosto, è necessario a Dio per realizzare il suo piano di salvezza. Giuseppe deve uscire da ogni piano, progetto, desiderio umano ed entrare nel progetto e nel piano divino della salvezza. Maria è tutta di Dio. Cristo è tutto di Dio. Lui dovrà essere solo sposo castissimo di Maria e Padre di adozione, Padre legale di Gesù. Tutto nella famiglia di Nazaret nasce dalla volontà di Dio e tutto si deve vivere nella divina volontà. Giuseppe e Maria sono chiamati a dare solo il loro sì a Dio, poi sarà il Padre, per opera del suo Santo Spirito, a realizzare il loro progetto di salvezza e di redenzione.

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto. Mentre però stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele, che significa Dio con noi. Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa..

Anche Cristo Gesù è chiamato a dare solo il suo sì al Padre. Poi sarà il Padre per tramite del suo Santo Spirito a guidare giorno per giorno attimo per attimo Gesù Signore. Questa verità va messa gelosamente nel cuore. Non spetta all’uomo fare piani di salvezza, di redenzione, di giustificazione. All’uomo Dio chiede una cosa sola: la sua volontà, il suo sì, che non va detto solo il giorno della chiamata, ma dall’istante della chiamata va rinnovato in ogni altro istante. Giuseppe, Maria, Gesù sono questo sì al Padre. Dio fa saltare il loro progetto umano. Ne presenta loro uno tutto divino. Maria lo accoglie, Giuseppe lo fa suo, Cristo si consegna tutto ad esso. Dio può operare la sua redenzione. Se ogni discepolo di Gesù non entra in questa visione altissima di fede, nessuna redenzione e nessuna salvezza mai si compirà. È purissima verità.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, dateci un sì pieno per sempre.