vangelo del giorno

Gli fu messo nome Gesù

Nm 6,22-27; Sal 66,2-3.5-6.8; Gal 4,4-7; Lc 2,16-21.
1 GENNAIO – MARIA SS. MADRE DI DIO

Con la circoncisione Gesù veniva costituito figlio di Abramo. Diveniva sua discendenza.

Disse Dio ad Abramo: «Da parte tua devi osservare la mia alleanza, tu e la tua discendenza dopo di te, di generazione in generazione. Questa è la mia alleanza che dovete osservare, alleanza tra me e voi e la tua discendenza dopo di te: sia circonciso tra voi ogni maschio. Vi lascerete circoncidere la carne del vostro prepuzio e ciò sarà il segno dell’alleanza tra me e voi. Quando avrà otto giorni, sarà circonciso tra voi ogni maschio di generazione in generazione, sia quello nato in casa sia quello comprato con denaro da qualunque straniero che non sia della tua stirpe. Deve essere circonciso chi è nato in casa e chi viene comprato con denaro; così la mia alleanza sussisterà nella vostra carne come alleanza perenne. Il maschio non circonciso, di cui cioè non sarà stata circoncisa la carne del prepuzio, sia eliminato dal suo popolo: ha violato la mia alleanza» (Gen 17,9-14).

Divenendo discendenza di Abramo, era anche portatore della benedizione promessa, poiché anche vera discendenza di Davide. Vero figlio di Abramo, vero figlio di Davide, in Lui saranno benedette tutte le genti. San Paolo, il grande Maestro nella Lettura della Parola Antica di Dio, ci dice che la benedizione non è solo per la discendenza, ma nella discendenza. Si diviene benedetti, divenendo una cosa sola con Cristo.

Fratelli, ecco, vi parlo da uomo: un testamento legittimo, pur essendo solo un atto umano, nessuno lo dichiara nullo o vi aggiunge qualche cosa. Ora è appunto ad Abramo e alla sua discendenza che furono fatte le promesse. Non dice la Scrittura: «E ai discendenti», come se si trattasse di molti, ma: E alla tua discendenza, come a uno solo, cioè Cristo. Ora io dico: un testamento stabilito in precedenza da Dio stesso, non può dichiararlo nullo una Legge che è venuta quattrocentotrenta anni dopo, annullando così la promessa. Se infatti l’eredità si ottenesse in base alla Legge, non sarebbe più in base alla promessa; Dio invece ha fatto grazia ad Abramo mediante la promessa. Perché allora la Legge? Essa fu aggiunta a motivo delle trasgressioni, fino alla venuta della discendenza per la quale era stata fatta la promessa, e fu promulgata per mezzo di angeli attraverso un mediatore.

Ma non si dà mediatore per una sola persona: ora, Dio è uno solo. La Legge è dunque contro le promesse di Dio? Impossibile! Se infatti fosse stata data una Legge capace di dare la vita, la giustizia verrebbe davvero dalla Legge; la Scrittura invece ha rinchiuso ogni cosa sotto il peccato, perché la promessa venisse data ai credenti mediante la fede in Gesù Cristo. Ma prima che venisse la fede, noi eravamo custoditi e rinchiusi sotto la Legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata. Così la Legge è stata per noi un pedagogo, fino a Cristo, perché fossimo giustificati per la fede. Sopraggiunta la fede, non siamo più sotto un pedagogo. Tutti voi infatti siete figli di Dio mediante la fede in Cristo Gesù, poiché quanti siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. Non c’è Giudeo né Greco; non c’è schiavo né libero; non c’è maschio e femmina, perché tutti voi siete uno in Cristo Gesù. Se appartenete a Cristo, allora siete discendenza di Abramo, eredi secondo la promessa (Gal 3,15-29).

La benedizione non è fuori di Cristo, non è un dono che viene da Lui, ma che si vive fuori di Lui. Viene da Lui, si riceve in Lui, si vive in Lui, con Lui, per Lui. Non c’è alcun distacco. La benedizione non lascia Cristo Signore, mai abbandona il suo corpo. È nel suo corpo, si riceve nel suo corpo, divenendo suo corpo, sua vita, si vive nel suo corpo, per manifestare la sua vita ad ogni uomo perché desideri di divenire benedizione in Lui.

Andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro. Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

Come tutto il Padre è in Cristo nello Spirito Santo, così chi vuole essere benedetto dovrà essere tutto in Cristo, nello Spirito Santo, per essere vita del Padre per Cristo.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci vita nella vita di Cristo.