vangelo del giorno

Il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo

21 DICEMBRE (Lc 1,39-45)
Il viaggio della Madre di Dio verso la regione montuosa, per raggiungere la casa di Zaccaria ed Elisabetta, non è un moto di cuore umano. È invece vero comando dello Spirito che fin dal primo istante del suo concepimento guida e governa spirito, corpo  anima di Colei che è già Madre del Signore. Tutta la vita della Vergine Maria è purissima obbedienza a Dio. In Lei non ci sono convenienze umane da assolvere. Lei non è di se stessa, ma dello Spirito del Signore. Questa stessa obbedienza Gesù chiede ai suoi discepoli. Essi sono del Padre, dello Spirito, non si appartengono più.

Mentre camminavano per la strada, un tale gli disse: «Ti seguirò dovunque tu vada». E Gesù gli rispose: «Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo». A un altro disse: «Seguimi». E costui rispose: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». Gli replicò: «Lascia che i morti seppelliscano i loro morti; tu invece va’ e annuncia il regno di Dio». Un altro disse: «Ti seguirò, Signore; prima però lascia che io mi congedi da quelli di casa mia». Ma Gesù gli rispose: «Nessuno che mette mano all’aratro e poi si volge indietro è adatto per il regno di Dio» (Lc 9,57-62).

La Chiesa, in ogni suo figlio, questo deve sapere: essa non si appartiene più. Neanche nei pensieri dovrà appartenersi. Anche i pensieri dovranno essere dello Spirito Santo. Anzi l’unico e solo pensiero della Chiesa dovrà essere lo Spirito Santo, come lo Spirito Santo era il solo ed unico pensiero di Gesù Signore. Non è la Chiesa che deve decidere cosa fare e cosa operare. È lo Spirito Santo. Gli Atti degli Apostoli ci presentano una Chiesa “proprietà” dello Spirito, ogni singola persona in essa è “proprietà” dello Spirito.  Lui chiama e manda per l’opera che Lui vuole che si compia.

C’erano nella Chiesa di Antiòchia profeti e maestri: Bàrnaba, Simeone detto Niger, Lucio di Cirene, Manaèn, compagno d’infanzia di Erode il tetrarca, e Saulo. Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: «Riservate per me Bàrnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati». Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li congedarono (At 13,1-3).

La Vergine Maria è “proprietà”  dello Spirito, a Lui serve la sua presenza nella casa di Zaccaria non per una carità materiale. Questa famiglia era agiata e aveva servi e serve in abbondanza. Lo Spirito Santo dovrà posarsi sul Giovanni che è nel grembo della madre e Maria lo dovrà alitare con il suo soffio, il suo alito del cuore, dell’anima, del corpo. È questa l’opera delle opere della Chiesa. Alitare sull’umanità il suo Santo Spirito. Lo dovrà alitare dal suo stesso soffio di vita, dal suo cuore, dalla sua anima, dalle sue mani, dal suo corpo. O la Chiesa aliterà lo Spirito di Dio o la sua missione sarà sterile. L’Onnipotente tutto può per l’uomo. Una cosa non può: dare lo Spirito Santo senza l’alito della Chiesa, l’alito dei suoi presbiteri, l’alito dei suoi fedeli.

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».

Quando la Chiesa si materializza è un brutto segno. È il segno che è caduta dalla sua missione. Dare un qualche vestito o anche un tozzo di pane a chi non ne ha, in qualche modo è anche facile. Facile invece non è dare lo Spirito Santo, se lo Spirito non diventa il nostro stesso alito. Ma se noi non alitiamo lo Spirito sul mondo, raffigurato da Elisabetta, donna sterile che non dona figli al Signore, possiamo anche scrivere milioni e milioni di libri su Dio e possiamo anche formulare milioni e milioni di piani pastorali aggiornati all’ultima psicologia, la redenzione non si compie, perché la luce che apre gli occhi su Cristo è solo lo Spirito Santo alitato nei cuori dalla Chiesa. Maria semplicemente saluta ed Elisabetta viene immersa nella luce piena di Dio.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci alito di Spirito Santo.