IO LI GUARIRÒ DALLA LORO INFEDELTÀ

VENERDÌ 10 LUGLIO (Os 14,2-10)

La guarigione del Signore avviene sempre nella conversione, nel pentimento, nel ritorno al Signore. Il ritorno è nella fedeltà all’alleanza: “Lavatevi, purificatevi, allontanate dai miei occhi il male delle vostre azioni. Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, cercate la giustizia, soccorrete l’oppresso, rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova». «Su, venite e discutiamo – dice il Signore. Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve. Se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana. Se sarete docili e ascolterete, mangerete i frutti della terra. Ma se vi ostinate e vi ribellate, sarete divorati dalla spada, perché la bocca del Signore ha parlato” (Is 1,16-20). Dio dona ogni grazia perché l’uomo si converta e torni a Lui con tutto il cuore, ma la decisione di tornare è solo dell’uomo.

Dio invita, ha invitato, sempre inviterà a tornare; chi però deve rimettersi sulla via del ritorno è l’uomo: “O voi tutti assetati, venite all’acqua, voi che non avete denaro, venite, comprate e mangiate; venite, comprate senza denaro, senza pagare, vino e latte. Perché spendete denaro per ciò che non è pane, il vostro guadagno per ciò che non sazia? Su, ascoltatemi e mangerete cose buone e gusterete cibi succulenti. Porgete l’orecchio e venite a me, ascoltate e vivrete. Io stabilirò per voi un’alleanza eterna, i favori assicurati a Davide. Ecco, l’ho costituito testimone fra i popoli, principe e sovrano sulle nazioni. Ecco, tu chiamerai gente che non conoscevi; accorreranno a te nazioni che non ti conoscevano a causa del Signore, tuo Dio, del Santo d’Israele, che ti onora. Cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino. L’empio abbandoni la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri; ritorni al Signore che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona. Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore. Quanto il cielo sovrasta la terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri” (Is 44,1-9). Se l’uomo si ostina nella sua ribellione e nella sua disobbedienza, Dio sempre gli manderà con premura i suoi profeti ad invitarlo, tutto però è nel suo buon volere.

Torna dunque, Israele, al Signore, tuo Dio, poiché hai inciampato nella tua iniquità. Preparate le parole da dire e tornate al Signore; ditegli: «Togli ogni iniquità, accetta ciò che è bene: non offerta di tori immolati, ma la lode delle nostre labbra. Assur non ci salverà, non cavalcheremo più su cavalli, né chiameremo più “dio nostro” l’opera delle nostre mani, perché presso di te l’orfano trova misericordia». «Io li guarirò dalla loro infedeltà, li amerò profondamente, poiché la mia ira si è allontanata da loro. Sarò come rugiada per Israele; fiorirà come un giglio e metterà radici come un albero del Libano, si spanderanno i suoi germogli e avrà la bellezza dell’olivo e la fragranza del Libano. Ritorneranno a sedersi alla mia ombra, faranno rivivere il grano, fioriranno come le vigne, saranno famosi come il vino del Libano. Che ho ancora in comune con gli idoli, o Èfraim? Io l’esaudisco e veglio su di lui; io sono come un cipresso sempre verde, il tuo frutto è opera mia». Chi è saggio comprenda queste cose, chi ha intelligenza le comprenda; poiché rette sono le vie del Signore, i giusti camminano in esse, mentre i malvagi v’inciampano.

Per guarire l’uomo dalla sua infedeltà il Signore decide anche di stipulare con l’uomo una nuova alleanza. Manderà il suo Santo Spirito per togliere dal petto il cuore di pietra e mettere un cuore di carne capace di amare. Ma nulla potrà mai avvenire senza la conversione, che è accoglienza della Parola di Dio nel cuore, al fine di trasformare quanto ascoltato in frutto di giustizia, verità, carità, speranza, perdono, misericordia. Dio tutto ha fatto, tutto fa e tutto farà per guarire l’uomo. Se l’uomo non guarisce è perché manda l’uomo. L’uomo manda in due modi. Divenendo e trasformandosi in un falso profeta per i suoi fratelli. Annunziando parole false e tentando perché non si obbedisca alla divina Parola. Oggi molta salvezza non si compie per la falsa profezia, la falsa parola, la falsa dottrina, la falsa morale che vengono insegnate dai profeti di Cristo Gesù. Ma molta altra salvezza non si compie perché sono molti coloro che hanno deciso e decidono ogni giorno di non servire il Signore. “Non ti servirò”. Disse Lucifero nel paradiso. “Non ti servirò”, dice oggi la maggior parte degli uomini.  “Ti servirò a modo mio, non a modo  tuo”. Dicono tanti altri. Dio dona. L’uomo rifiuta.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fateci perfetti adoratori in spirito e verità del nostro Dio.