Lettera al Movimento Apostolico

Carissimi,

l’evento, cui ci stiamo preparando a vivere nei giorni 10.11.12 Maggio 2006, si riveste per tutti noi di grande significato e di sicuro segnerà una svolta nella vita di quanti hanno abbracciato la Spiritualità del Movimento Apostolico.

A tutti voi – Assistenti Ecclesiastici Regionali, Diocesani, Parrocchiali; Responsabili Regionali, Diocesani e Parrocchiali; Segretari Diocesani e Parrocchiali; Collaboratori e Simpatizzanti – chiedo una cosa sola: portate al Convegno la pienezza della vostra gioia.

La vostra sia la gioia:

di chi sa che sta spendendo bene la sua vita a servizio di Cristo e del suo Vangelo nella Chiesa una, santa, cattolica e apostolica;

di chi ha coscienza che la salvezza del mondo è nella missione che la Vergine Maria, Madre della Redenzione, vuole che si compia per terra e per mare;

di chi ha scelto di fare della Chiesa la sua vera Casa nella quale portare ogni suo fratello;

di chi ha desiderio di amare ogni altro fino al dono supremo della sua vita;

di chi vuole camminare insieme ai suoi fratelli di fede in una comunione perfetta nella verità e nella carità;

di chi crede con fede incrollabile che solo Cristo è luce, vita, verità, speranza, sapienza e giustizia per ogni uomo;

di chi ha ricevuto un dono da parte di Dio e vuole offrirlo ai suoi fratelli;

di chi è fermamente convinto della pochezza del suo dono senza la conoscenza e l’accoglienza dei doni e dei ministeri dei suoi fratelli di fede e di spiritualità.

In questi giorni di intensa preparazione fatevi promotori di una parola semplice, pura, libera: con delicatezza, quasi con voce sommessa, invitate a partecipare. Dite a tutti che la loro presenza è ricchezza per gli altri. Dite loro che è bello vivere insieme la nostra unica e sola fede nel Dio che è Padre del nostro Signore Gesù Cristo, unico Redentore, Salvatore, Messia.

Il Convegno sarà santamente celebrato se da oggi e fino allora ognuno si farà voce degli incontri finali.

Divenendo ognuno annunciatore dell’evento di Maggio, ogni giorno quell’evento si vive nella speranza e ogni giorno ognuno in qualche modo lo celebra anticipatamente, perché ne divulga i temi e spiega le ragioni del nostro convenire insieme.

Così operando, non saranno tre giorni, ma 10.000, 20.000, 30.000 giorni ed incontri, tanti quanti sono le volte che voi ne parlerete alle persone che incontrerete sul vostro cammino.

È questo l’invito che vi faccio e l’augurio che rivolgo a tutti voi: sia la vostra voce, da oggi fino al giorno dell’evento, una celebrazione quotidiana, ripetuta più volte al giorno, degli incontri di Maggio.

Vi affido tutti alla Vergine Maria, Madre della Redenzione. Parlate con il suo cuore agli uomini e gli uomini di sicuro vi ascolteranno.

Il suo cuore sia il vostro e così anche il suo amore per Gesù e per la salvezza sarà il vostro.

Iniziamo però con la preghiera. In ogni Santa Messa, cui partecipiamo, e ogni volta che prendiamo in mano il Santo Rosario, chiediamo a Gesù e alla Madre sua che il Convegno produca abbondanti e copiosi frutti di salvezza per il mondo intero. Invochiamo quotidianamente l’intercessione degli Angeli e dei Santi. Senza la benedizione del Cielo la nostra opera rimane infruttuosa. “Se il Signore non costruisce la Casa, invano si affaticano i costruttori”. Con questa fede iniziamo e andiamo avanti perché tutto il Cielo è con noi.

Per quanto farete, vi ringrazio. La giusta ricompensa ve la darà il Signore.

Mons. Costantino Di Bruno
Assistente Ecclesiastico Centrale del Movimento Apostolico

Catanzaro, 25 Marzo 2006
Solennità dell’Annunciazione del Signore