vangelo del giorno

MA NON SEMPRE AVETE ME

Is 42,1-7; Sal 26; Gv 12,1-11
26 MARZO

Quanto accade sotto i nostri occhi si può leggere con gli occhi del peccato e necessariamente si daranno ad essa false interpretazioni e menzognere e ingannevoli conclusioni, prendendo anche false e ingannevoli decisioni, oppure si può leggere con gli occhi puri dell’amore e della luce di Dio che ci illumina e anche decisioni, conseguenze interpretazioni nasceranno dalla verità di Dio che abita in noi. Maria prende una decisione: “Si presenta dinanzi a Gesù con trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, e con esso cosparge i piedi del Maestro, poi li asciuga con i suoi capelli. Tutta la casa si riempie di quel profumo”. Questa è la storia nuda e cruda: “Una donna, del profumo, Gesù, versamento del profumo sui piedi Gesù, capelli della donna che asciugano i piedi cosparsi del profumo”. Passiamo ora alla comprensione del fatto storico che è rivelato dalle sue interpretazioni.

Della donna è detto ciò che ha fatto e come lo ha fatto. Non viene aggiunta alcun’altra notizia. Sappiamo che lei ha agito per mozione interiore. Ha sentito nel suo cuore di compiere un gesto di altissima riverenza verso il Maestro e lo ha fatto. Riverire una persona, attestarle un amore puro e santo, rivelarle il bene più profondo del cuore, bene puro, casto, santo, senza alcuna malizia, non è un male, mai potrà dirsi male. Si possono seguire le mozioni di bene del cuore? La regola spirituale chiede che ogni mozione venga soggetta a riflessione, a preghiera, a discernimento. Se però le mozioni sono suscitate con forza e potenza dallo Spirito Santo, c’è un subito che spinge, ma anche c’è la sua forza che spinge e non dona pace finché tutto non sia compiuto. Non tutte le mozioni dello Spirito Santo possono essere rinviate a domani. Alcune sono per questo istante ed è in questo istante che esse vanno poste in essere. Per Maria oggi Cristo Gesù deve essere unto e oggi va unto. Domani è tardi.

Giuda è persona dal cuore pieno di peccati. Cammina con il Maestro, ma non dietro il Maestro. Lui si è fatta una strada tutta sua. Gesù cammina sulla via della più alta obbedienza al Padre suo. Giuda ormai si è fatto diavolo per se stesso. Non è neanche figlio del diavolo. È lui stesso diavolo, per definizione dello stesso Gesù Signore. Vede il gesto della donna e il suo cuore di peccato pronuncia oracoli falsi: “Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?”. Il suo è oracolo falso, perché falso è il suo cuore. L’amore per i poveri è solo un pretesto, una scusa per impossessarsi lui del denaro: “Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro”. Cuore cattivo, di peccato, oracolo falso di peccato, decisione falsa di peccato a servizio del peccato. Il più grande gesto di amore verso Cristo, l‘occhio e il cuore di peccato lo interpretano come uno sciupio, uno spreco. Si lascia il vero bene per un bene falso, inutile. Senza il cuore di peccato pronuncia questi oracoli falsi.

Sei giorni prima della Pasqua, Gesù andò a Betània, dove si trovava Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti. E qui fecero per lui una cena: Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali. Maria allora prese trecento grammi di profumo di puro nardo, assai prezioso, ne cosparse i piedi di Gesù, poi li asciugò con i suoi capelli, e tutta la casa si riempì dell’aroma di quel profumo. Allora Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo, disse: «Perché non si è venduto questo profumo per trecento denari e non si sono dati ai poveri?». Disse questo non perché gli importasse dei poveri, ma perché era un ladro e, siccome teneva la cassa, prendeva quello che vi mettevano dentro. Gesù allora disse: «Lasciala fare, perché essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con voi, ma non sempre avete me». Intanto una grande folla di Giudei venne a sapere che egli si trovava là e accorse, non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che egli aveva risuscitato dai morti. I capi dei sacerdoti allora decisero di uccidere anche Lazzaro, perché molti Giudei se ne andavano a causa di lui e credevano in Gesù.

Gesù, persona dagli occhi di Dio, vede nel gesto della donna, una vera profezia. Essa ha anticipato in qualche modo le unzioni in vista della sua sepoltura. Anche l’olio rimasto va conservato. Gesù sa che la sua morte è imminente, è vicina. Maria deve conservare l’olio perché gli eventi saranno così immediati e tumultuosi che non vi sarà neanche il tempo per preparare il suo corpo per una sepoltura secondo le usanze dei giudei. Conservando quest’olio, potrà sempre prenderlo con immediatezza e in qualche modo supplire a ciò che non potrà essere fatto secondo le modalità ordinarie. L’occhio di Giuda vede il male. L’occhio della donna vede il bene di oggi per oggi. L’occhio di Gesù vede il bene per oggi e per domani.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, liberateci da occhio e cuore di peccato.