vangelo del giorno

Ma si versa vino nuovo in otri nuovi

Gen 27,1-5.15-29; Sal 134,1-6; Mt 9,14-17.
8 LUGLIO
Gesù si annunzia come il vero sposo dell’umanità. Il fidanzamento è avvenuto il giorno dell’Incarnazione, la frequentazione nei tempo della sua vita pubblica, la celebrazione delle nozze sulla croce. La sua sposa è la Chiesa, alla quale è stata data la missione di portare nel suo corpo, che è vero corpo di Cristo, ogni altro uomo, fino all’avvento dei cieli nuovi e della terra nuova. La casa dello Sposo e della sposa è il cuore del Padre.

Liete parole mi sgorgano dal cuore: io proclamo al re il mio poema, la mia lingua è come stilo di scriba veloce. Tu sei il più bello tra i figli dell’uomo, sulle tue labbra è diffusa la grazia, perciò Dio ti ha benedetto per sempre. O prode, cingiti al fianco la spada, tua gloria e tuo vanto, e avanza trionfante. Cavalca per la causa della verità, della mitezza e della giustizia. La tua destra ti mostri prodigi. Le tue frecce sono acute – sotto di te cadono i popoli –, colpiscono al cuore i nemici del re. Il tuo trono, o Dio, dura per sempre; scettro di rettitudine è il tuo scettro regale. Ami la giustizia e la malvagità detesti: Dio, il tuo Dio, ti ha consacrato con olio di letizia, a preferenza dei tuoi compagni. Di mirra, àloe e cassia profumano tutte le tue vesti; da palazzi d’avorio ti rallegri il suono di strumenti a corda.

Figlie di re fra le tue predilette; alla tua destra sta la regina, in ori di Ofir. Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio: dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre; il re è invaghito della tua bellezza. È lui il tuo signore: rendigli omaggio. Gli abitanti di Tiro portano doni, i più ricchi del popolo cercano il tuo favore. Entra la figlia del re: è tutta splendore, tessuto d’oro è il suo vestito. È condotta al re in broccati preziosi; dietro a lei le vergini, sue compagne, a te sono presentate; condotte in gioia ed esultanza, sono presentate nel palazzo del re. Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; li farai prìncipi di tutta la terra. Il tuo nome voglio far ricordare per tutte le generazioni; così i popoli ti loderanno in eterno, per sempre (Sal 45 (44) 1-18).

Mentre lo Sposo è con la sposa, gli invitati di certo non possono digiunare. Poi verrà il tempo del digiuno e si digiunerà. La sapienza di Gesù è divina. Una giusta risposta vale più che mille argomentazioni secondo la più alta verità di Dio e degli uomini. Ci sono momenti in cui la purezza della verità secondo la Parola del Signore non viene accolta dagli uomini. Allora solo la saggezza attinta momento per momento nello Spirito Santo ci può aiutare a dare una risposta che calmi i cuori e porti in essi la pace. Chi è senza Spirito Santo, combatterà vanamente ogni sua battaglia per la difesa della verità. I cuori saranno sempre oltre le sue parole e i suoi dotti ragionamenti. Una parola saggia invece lascia l’altro nelle sue false certezze e false modalità di vivere la religione, mentre dona libertà di poter vivere la propria secondo purezza di verità e grazia. È scienza che dobbiamo chiedere allo spirito, senza alcuna interruzione.

Allora gli si avvicinarono i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano».

Gesù è il vino nuovo. Potrà essere contenuto negli schemi della Vecchia Alleanza, se Lui stesso è essenza, modalità, via, forma, contenuto, contenitore della Nuova Alleanza? Se tutto deve avvenire in Lui, con Lui, per Lui, si potranno mai prendere gli schemi di Mosè e portarli in Lui? La Nuova Alleanza non è un restyling dell’Antica. Essa è Nuova in ogni cosa, nell’essenza, nella Legge, nelle modalità, nei doni, nelle promesse. La Nuova Alleanza è Cristo e si stipula nel suo sangue e nella sua carne. Diviene Nuova Alleanza divenendo corpo di Cristo, corpo da offrire al Padre realmente, in modo spirituale e anche fisico, per la redenzione degli altri fratelli che ancora non sono Nuova Alleanza in Cristo, nel suo corpo che è la Chiesa. Far consistere la Nuova Alleanza in un digiuno che lo stesso Dio aveva rinnegato, è altamente deleterio.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci otri nuovi in Cristo.