Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa

22 FEBBRAIO (Mt 16,13-19)

Pietro è il portatore di un mistero santo sul quale Gesù ha fondato la sua Chiesa. I Vangeli ci riferiscono ognuno delle verità che aggiunte alle altre ci permettono di avere la pienezza della verità di esso. Leggiamole di seguito queste verità.

Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo – e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» – che significa Pietro. (Gv 1,40-42).

Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio». (Gv 6,66-69).

Quand’ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore». Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse: «Mi vuoi bene?», e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi». Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi». (Gv 21,15-19).

Simone, Simone, ecco: Satana vi ha cercati per vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te, perché la tua fede non venga meno. E tu, una volta convertito, conferma i tuoi fratelli». E Pietro gli disse: «Signore, con te sono pronto ad andare anche in prigione e alla morte». Gli rispose: «Pietro, io ti dico: oggi il gallo non canterà prima che tu, per tre volte, abbia negato di conoscermi». (Lc 22,31-34).

Quanto Gesù dice a Pietro, vale per tutti coloro che gli succedono nel suo ministero. Il mistero e la verità di Pietro è mistero e verità di ogni suo successore. Pietro è la roccia di stabilità e di verità, di grazia e di santità, di carità e di giustizia della Chiesa di Cristo Gesù. È vera, perfetta, santa solo quella Chiesa che è fondata su Pietro. Le altre sono carenti di ogni garanzia di verità, giustizia, perfetta santità. Sono Chiese, ma non perfette, non vere, non sante. Attraverso di esse non discende dal Cielo tutta la pienezza della grazia e della verità di Gesù Signore. Manca ad esse il fondamento di vera stabilità, sussistenza, esistenza. Sono Chiese fondate sulla sabbia.

Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».

Dove c’è Pietro, vi sarà sempre il vero Cristo, il vero Spirito Santo, il vero Padre Celeste, la vera rivelazione, la vera comprensione della Scrittura, la vera fede, la vera speranza, la vera carità, la pienezza della grazia e della verità. Vi sarà il vero sacerdozio e la vera successione apostolica. Vi sarà la vera dottrina della giustizia con la quale nutrire il cuore dei credenti in Gesù Signore. Senza Pietro manca colui che pasce del vero Cristo pecore ed agnelli, manca chi conferma nella fede coloro che errano, manca lo roccia sulla quale costruire il nostro edificio spirituale. Senza Pietro siamo in balia dell’errore, della menzogna, della falsità, della confusione, dell’ambiguità, del relativismo veritativo e morale.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fondateci sulla roccia di Pietro.