vangelo del giorno

Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare

5 DICEMBRE (Mt 15,29-37)

Gesù viene sulla nostra terra per sfamare l’umanità di Dio, per dissetarla della sua conoscenza, per ricostituirla con la sua grazia, per rimodellarla con la sua verità. Urge per questo leggere in chiave cristologica l’antica profezia e il Libro dei Proverbi.

O voi tutti assetati, venite all’acqua, voi che non avete denaro, venite, comprate e mangiate; venite, comprate senza denaro, senza pagare, vino e latte. Perché spendete denaro per ciò che non è pane, il vostro guadagno per ciò che non sazia? Su, ascoltatemi e mangerete cose buone e gusterete cibi succulenti. Porgete l’orecchio e venite a me, ascoltate e vivrete. Io stabilirò per voi un’alleanza eterna, i favori assicurati a Davide. Ecco, l’ho costituito testimone fra i popoli, principe e sovrano sulle nazioni. Ecco, tu chiamerai gente che non conoscevi; accorreranno a te nazioni che non ti conoscevano a causa del Signore, tuo Dio, del Santo d’Israele, che ti onora. Cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino. L’empio abbandoni la sua via e l’uomo iniquo i suoi pensieri; ritorni al Signore che avrà misericordia di lui e al nostro Dio che largamente perdona. Perché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, le vostre vie non sono le mie vie. Oracolo del Signore (Is 55,1-8).

La sapienza si è costruita la sua casa, ha intagliato le sue sette colonne. Ha ucciso il suo bestiame, ha preparato il suo vino e ha imbandito la sua tavola. Ha mandato le sue ancelle a proclamare sui punti più alti della città: «Chi è inesperto venga qui!». A chi è privo di senno ella dice: «Venite, mangiate il mio pane, bevete il vino che io ho preparato. Abbandonate l’inesperienza e vivrete, andate diritti per la via dell’intelligenza». (Pr 9,1-6).

È Cristo l’acqua della vita, la sapienza e la scienza della verità dell’uomo. È Lui che il Padre ci ha donato come vero pane della vita. Chi vuole vedere secondo verità il Signore che viene, così lo deve vedere: come Colui che compie ogni desiderio dell’uomo. Qual è l’unico desiderio dell’uomo? Quello che Satana gli ha inoculato nel giardino dell’Eden: “Voi sarete come Dio”. Ebbene questo desiderio Gesù lo compie per ogni uomo, ad una condizione: che accolga Lui come nuovo albero di vita, nuovo albero della conoscenza del bene e del male, che mangi di Lui per vivere per Lui. Solo allora sarà come Dio, perché sarà reso partecipe della natura divina.

Gesù si allontanò di là, giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, lì si fermò. Attorno a lui si radunò molta folla, recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì, tanto che la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi guariti, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E lodava il Dio d’Israele. Allora Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: «Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino». E i discepoli gli dissero: «Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?». Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette, e pochi pesciolini». Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla. Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene.

Gesù è vero pane di grazia per il corpo e l’anima. Quanti sono zoppi, storpi, ciechi, sordi, muti, affetti da qualsiasi altra malattia, vengono da Lui curati. Non c’è infermità che possa disobbedire al suo comando. Lui ordina e torna la salute nei corpi. Queste guarigioni sono il segno della verità del suo essere il vero Messia del Signore, che viene per guarire l’altra malattia, quella segreta, del cuore, che è la sete di divinità, di essere l’uomo uguale a Dio. Anche questa infermità dell’anima Gesù guarisce.

C’è un mondo affamato di pane di giustizia, verità, carità, compassione, pietà, amore, commiserazione, aiuto, sostegno, luce, sapienza. Anche questa fame Gesù è capace di saziare, ad una condizione però: che noi lo cerchiamo, che andiamo dietro di Lui, che camminiamo sulle sue tracce. Quando il Signore ci vede, non vede solo il nostro aspetto esteriore, vede tutto di noi: anima, spirito, mente, cuore, desideri, volontà, aspirazione, speranze nascoste e segrete. Vede la nostra fame interiore, la sete del nostro spirito e dona se stesso come vero nutrimento di vita eterna.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, aiutateci a saziarci di Cristo.