vangelo del giorno

Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro»

Eb 9,15.24-28; Sal 97,1-6; Mc 3,22-30.
23 GENNAIO

È grave omissione ignorare alcune verità così come è grave omissione non insegnarle. Leggiamo le tentazioni di Gesù. Riflettiamo. Mettiamo in risalto la verità che soggiace.

Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio». Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: Non metterai alla prova il Signore Dio tuo». Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù gli rispose: «Vattene, Satana! Sta scritto infatti: Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto». Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco, degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano (Mt 4,1-11).

Qual è il principio sul quale si fondano queste tentazioni? Sul principio che Gesù avverte in un istante la falsità con la quale Satana si serve per ingannarlo. Ora chiediamo: perché Gesù conosce la falsità di Satana? Perché è immerso nella luce piena della verità e della volontà del Padre, nello Spirito Santo. Lui illumina la falsità del diavolo in ogni sua manifestazione, anche quelle invisibili per ogni mente creata. Perché noi neanche vediamo la tentazione? Perché confondiamo il pensiero dell’uomo con la volontà di Dio? Perché non siamo immersi nella luce del Signore.

I farisei non conoscono Satana. Essi vivono nel suo regno di tenebre, di odio, rancore, concupiscenza, attaccamento alle cose della terra, avidi di denaro. Sono bramosi di gloria mondana, effimera. Essendo essi calati negli abissi delle tenebre, mai possono conoscere Dio e non conoscendo Dio, mai possono conoscere le astuzie e gli inganni di Satana. Non lo conoscono e lo attesta il fatto che essi sono suoi strumenti per la distruzione di Cristo e credono di lavorare per il loro Dio. Questo è il loro pessimo stato spirituale nel quale si trovano. Sono a servizio di Satana, combattono contro la verità, distruggono la salvezza, vogliono la morte di Cristo, bramano la sua sparizione. Da “assatanati” nella mente e nel cuore sanno solo peccare contro lo Spirito Santo.

Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni». Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito. Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa. In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna». Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».

Chi vuole conoscere Satana deve conoscere Cristo Gesù. È Gesù la sorgente di ogni vera conoscenza spirituale. Ma anche chi vuole conoscere Dio, deve conoscere Cristo Signore. Chi non conosce Cristo, nulla sa del Cielo, nulla della terra, nulla dell’inferno e di quanti lo abitano. Poiché oggi molti hanno smesso di conoscere Cristo Signore, neanche Dio è più conosciuto e neanche il diavolo. Ma anche l’uomo oggi non è conosciuto dall’uomo nella sua verità sia ontologica che spirituale, sia in ordine al tempo che all’eternità. Urge partire da Cristo Signore. Si cresce nella sua conoscenza, si cresce in ogni altra conoscenza. Si vive nella falsità di Lui, tutto è avvolto da falsità. Anche la Chiesa e i suoi ministri si possono conoscere solo partendo dalla più pura scienza di Cristo Gesù. Si è privi della scienza di Cristo, necessariamente si è anche privi della conoscenza della verità della Chiesa e di ogni realtà che si vive in essa.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, dateci la vera scienza di Gesù.