vangelo del giorno

PREPARATE LA VIA DEL SIGNORE

Is 40,1-5.9-11; Sal 84,9-14; 2 Pt 3,8-14; Mc 1,1-8
10 DICEMBRE – II DOMENICA DI AVVENTO B
Giovanni il Battista è il messaggero del Signore. Egli deve annunziare al Popolo che il suo Dio è in mezzo ad esso. Sta per venire. Sta per rivelarsi e manifestarsi.

Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l’angelo dell’alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti. Chi sopporterà il giorno della sua venuta? Chi resisterà al suo apparire? Egli è come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai. Siederà per fondere e purificare l’argento; purificherà i figli di Levi, li affinerà come oro e argento, perché possano offrire al Signore un’offerta secondo giustizia. Allora l’offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontani. Io mi accosterò a voi per il giudizio e sarò un testimone pronto contro gli incantatori, contro gli adùlteri, contro gli spergiuri, contro chi froda il salario all’operaio, contro gli oppressori della vedova e dell’orfano e contro chi fa torto al forestiero. Costoro non mi temono, dice il Signore degli eserciti (Mal 3,1-5).

A chi viene si deve preparare la strada. La strada è nel deserto del cuore. Si devono togliere da esso le alte montagne dell’idolatria e le profonde valli dell’immoralità. Si deve porre in esso una fede pura nella Parola, nei Comandamenti. Il Signore va accolto non nel peccato, non nella disobbedienza, ma nella fedeltà alla sua Legge.

«Consolate, consolate il mio popolo – dice il vostro Dio. Parlate al cuore di Gerusalemme e gridatele che la sua tribolazione è compiuta, la sua colpa è scontata, perché ha ricevuto dalla mano del Signore il doppio per tutti i suoi peccati». Una voce grida: «Nel deserto preparate la via al Signore, spianate nella steppa la strada per il nostro Dio. Ogni valle sia innalzata, ogni monte e ogni colle siano abbassati; il terreno accidentato si trasformi in piano e quello scosceso in vallata. Allora si rivelerà la gloria del Signore e tutti gli uomini insieme la vedranno, perché la bocca del Signore ha parlato» (Is 40,1-5).

Manifestando compiute queste due profezie, l’Evangelista vuole affermare una verità altissima. Chi viene non è il Messia del Signore. È il Signore stesso che si è fatto Messia del suo popolo. Chi viene come Messia è il Dio che ha creato l’uomo, ha creato il suo popolo e ora viene per redimere e salvare il suo popolo. Non è un figlio di re che viene, ma viene lo stesso Dio. Per questo la via va preparata. Viene il Signore.

Inizio del vangelo di Gesù, Cristo, Figlio di Dio.  Come sta scritto nel profeta Isaia: Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerà la tua via. Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri, vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, e mangiava cavallette e miele selvatico. E proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».

Il Signore viene per preparare una via sublime perché l’uomo torni a Lui. Questa via è la carne del Figlio suo Unigenito. Il Verbo si fa carne e si servirà della sua carne, del suo corpo come vero carro di salvezza per portare ogni uomo al Padre suo. La profezia di Baruc ci rivela la straordinaria potenza messa nel Signore per questa via.

Dio ha deciso di spianare ogni alta montagna e le rupi perenni, di colmare le valli livellando il terreno, perché Israele proceda sicuro sotto la gloria di Dio. Anche le selve e ogni albero odoroso hanno fatto ombra a Israele per comando di Dio. Perché Dio ricondurrà Israele con gioia alla luce della sua gloria, con la misericordia e la giustizia che vengono da lui (Bar 5,1-9).

Oggi il cristiano è ad un bivio: se credere nella via che Dio ha preparato per noi per andare fino a Lui, oppure essa va abbandonata per sempre. Oggi molti discepoli di Gesù stanno abbandonando questa via. Il mondo li ha sedotti, confusi, ammaliati. Poiché noi crediamo che oltre questa via, altre vie non esistono, è giusto che lo si dica con chiarezza al cristiano. Se vi fossero altre vie, sarebbe Dio morto su una croce?

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci di fede salda e compatta.