Risonanze dal Meeting dei giovani del Movimento Apostolico – II parte

 

Il 3 agosto 2019 si è tenuto il Meeting dei giovani organizzato dal Movimento Apostolico sul tema “Altri sogni che il mondo non offre”, prendendo spunto dall’esortazione apostolica post-sinodale Christus vivit di S.S. Francesco. Nel corso del Meeting, i giovani hanno avuto anche la possibilità di confrontarsi in gruppi di riflessione, dedicati ciascuno a un tema tratto dall’esortazione. Ne sono nate alcune risonanze, che sono state riportate davanti a tutti i partecipanti e che ora condividiamo in questo spazio.

2 / Mettere in comunione i sogni del Signore – Marika Trapasso
Siamo partiti dal titolo della giornata di oggi: “Altri sogni che il mondo non offre” e non potevamo non fare riferimento all’uomo che nella Scrittura riceveva i sogni da Dio:
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Giuseppe venduto dai fratelli. Attraverso i sogni suoi e degli altri ha realizzato il sogno di Dio su di lui: la salvezza di tutto il popolo di Israele. Giuseppe ha realizzato il sogno di Dio rimanendo fedele alla sua volontà: non commettendo adulterio, non provando rancore per i suoi fratelli che lo avevano venduto e vivendo nella pace del cuore l’invidia degli stessi fratelli.
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Giuseppe ha realizzato il sogno di Dio rimanendo fedele alla sua volontà

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Abbiamo parlato anche di un altro Giuseppe, lo sposo di Maria, il quale riceve attraverso un sogno la volontà del Signore. Attraverso di lui, abbiamo considerato l’importanza della docilità, che consiste anche nel riuscire a sacrificare i propri sogni per fare spazio al sogno di Dio. 

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Sacrificare i propri sogni per fare spazio al sogno di Dio

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Ciascuno di noi è un sogno di Dio e per comprenderlo ed interpretarlo nel modo giusto ci occorre il padre spirituale, il quale confronterà il nostro dono di vita con la Parola del Signore. Il confronto con il padre spirituale è fondamentale per discernere quei sogni che dal punto di vista umano sono buoni dai sogni che Dio ha su di noi. 
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Dio non fa mai gli stessi sogni. Ciascuno di noi è unico e irripetibile. Da qui l’importanza del mettere in comunione tutti i sogni del Signore: insegnamento costante che ci è testimoniato nel Movimento Apostolico, nato per il ricordo e l’annuncio della Parola.
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Ciascuno di noi è unico e
irripetibile

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