vangelo del giorno

Un servo non è più grande del suo padrone

At 13,13-25; Sal 88,2-3.21-22.25.27; Gv 13,16-20.
11 MAGGIO

Cristo Gesù non è un Imperatore, non è un Re della terra, non è un Brigante, non è un Pirata, non è un Filibustiere, non è un Capo Mandamento, non è un Generale Supremo che governa le forze militari di terra, di cielo, di mare, non è appartenente al Corpo dei Marines e neanche è un SEALS. Non è il Creatore di legioni o di falange. Lui è un Crocifisso, è il Crocifisso. È il Crocifisso che promette la Croce ad ogni suo seguace. Non è però una Croce che il suo discepolo si crea, si costruisce per inchiodarsi su di essa. È invece la Croce che l’umanità ha già preparato per lui. Il discepolo di Gesù non è un “martire” che si martirizza, martorizzando altri, molti altri. Il discepolo di Gesù è chiamato invece a lasciarsi crocifiggere per non commettere il male. Quale è il male che Lui mai potrà commettere: rinegare la sua verità per prostrarsi in adorazione degli idoli della terra. Il discepolo di Gesù sale sulla croce, ma non crea per gli altri alcuna croce. Se creasse anche una piccola croce per gli altri non sarebbe discepolo di Gesù.

Questa differenza va gridata al mondo intero, va difesa con tutte le forze. Il cristiano non è l’adoratore di un Dio verità astratta, eterea, che abita in un cielo anch’esso astratto, etereo, senza alcuna relazione con Cristo mondo. Il cristiano è l’adoratore del Crocifisso che sa dare solo la Croce ai suoi seguaci. Dona una Croce da portare con amore, abbracciare con amore, non da subire, non da portare a malincuore, non da togliere dalle proprie spalle. È questo oggi il grave pericolo del cristianesimo: farsi discepolo di Gesù senza Croce, senza essere Crocifissi alla propria verità. Creare una religione cristiana senza il Crocifisso e senza il dono della Croce è la tentazione di sempre. Gesù nell’Orto degli Ulivi ha subìto proprio questa tentazione: vivere una religione, creare una religione senza la Croce, senza il Crocifisso. Il cristiano è sempre nell’Orto degli Ulivi, perché perennemente anche lui tentato per costruirsi una religione, una fede, una verità che si libera dalla Croce e dalla propria crocifissione.

Oggi questa tentazione si sta fortemente acuendo. Satana ha deciso di sferrare un colpo durissimo  alla Chiesa di Dio una, santa, cattolica, apostolica. Ha deciso con ogni mezzo e in tutti i modi di entrare nel pensiero teologico di essa e attraverso sofisticate teorie di misericordia, amore, salvezza universale, abolizione della dannazione eterna, cancellazione dell’inferno, alterazione della verità dei sacramenti, a iniziare dal Battesimo, sta portando i discepoli di Gesù a costruirsi una religione senza Croce, senza più obbligo e obbedienza alla loro verità di discepoli del Crocifisso. Posiamo ben dire che ormai molti pensieri, anche di responsabili della verità nella Chiesa, sono stati conquistati. Satana ancora però non è soddisfatto e con altre sue diaboliche artificiose teorie punta a che tutti si adeguino al suo pensiero: fare una religione senza Croce, una fede senza Verità, un cristiano che scende dalla Croce, un discepolo che si adegua al pensiero secondo il mondo. È questo il suo fine e in parte lo ha raggiunto.

In verità, in verità io vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un inviato è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica. Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto, ma deve compiersi la Scrittura: Colui che mangia il mio pane ha alzato contro di me il suo calcagno. Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io Sono. In verità, in verità io vi dico: chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».

Gesù è la verità del discepolo e Lui è il Crocifisso. Se il cristiano scende dalla Croce sulla quale viene crocifisso dalla sua verità, smette di essere suo discepolo. Non essendo più suo discepolo, non è più punto di contrasto con il mondo. Può essere mondo con il mondo. Solo la Croce per la verità distingue chi è di Cristo e chi non gli appartiene. Cristo Gesù ha scelto di rimanere il Crocifisso in eterno. Alcuni fondatori di religione sono crocifissori, non Crocifissi. Mai il cristiano potrà essere crocifissore. Non lo è, se rimane in eterno Crocifisso come il suo Maestro. O Crocifisso o crocifissore.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci essere crocifissi in Cristo.