AVETE VISTO L’AMORE DELL’ANIMA MIA?

MERCOLEDÌ 22 LUGLIO (Cant 3,1-4)

Il Signore va cercato perché Lui è la fonte della nostra vita: “Cercate il Signore e la sua potenza, ricercate sempre il suo volto. Ricordate le meraviglie che ha compiuto, i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca, voi, stirpe di Abramo, suo servo, figli di Giacobbe, suo eletto. È lui il Signore, nostro Dio: su tutta la terra i suoi giudizi. Si è sempre ricordato della sua alleanza, parola data per mille generazioni, dell’alleanza stabilita con Abramo e del suo giuramento a Isacco” (Sal 105 (104) 4-9). Il nostro Dio va cercato, perché noi veniamo dal suo cuore e la nostra vita è nel suo cuore: “Ascoltatemi, voi che siete in cerca di giustizia, voi che cercate il Signore; guardate alla roccia da cui siete stati tagliati, alla cava da cui siete stati estratti. Guardate ad Abramo, vostro padre, a Sara che vi ha partorito; poiché io chiamai lui solo, lo benedissi e lo moltiplicai. Davvero il Signore ha pietà di Sion, ha pietà di tutte le sue rovine, rende il suo deserto come l’Eden, la sua steppa come il giardino del Signore. Giubilo e gioia saranno in essa, ringraziamenti e melodie di canto! Ascoltatemi attenti, o mio popolo; o mia nazione, porgetemi l’orecchio. Poiché da me uscirà la legge, porrò il mio diritto come luce dei popoli. La mia giustizia è vicina, si manifesterà la mia salvezza; le mie braccia governeranno i popoli. In me spereranno le isole, avranno fiducia nel mio braccio (Is 51,1-4). Nessun essere vivente può esistere senza acqua. Nessun uomo potrà essere senza il Signore. È Lui la nostra aria, la nostra acqua.

Così dice la sposa: «Sul mio letto, lungo la notte, ho cercato l’amore dell’anima mia; l’ho cercato, ma non l’ho trovato. Mi alzerò e farò il giro della città per le strade e per le piazze; voglio cercare l’amore dell’anima mia. L’ho cercato, ma non l’ho trovato. Mi hanno incontrata le guardie che fanno la ronda in città: “Avete visto l’amore dell’anima mia?”. Da poco le avevo oltrepassate, quando trovai l’amore dell’anima mia».

Il Signore va cercato perché allontanarsi da Lui è miseria, morte, perdizione eterna: “Ascoltate questa parola, questo lamento che io elevo su di voi, o casa d’Israele! È caduta, non si alzerà più, la vergine d’Israele; è stesa al suolo, nessuno la fa rialzare. Poiché così dice il Signore Dio: «La città che mandava in guerra mille uomini resterà con cento, e la città che ne mandava cento per la casa d’Israele, resterà con dieci». Poiché così dice il Signore alla casa d’Israele: «Cercate me e vivrete! Non cercate Betel, non andate a Gàlgala, non passate a Bersabea, perché Gàlgala andrà certo in esilio e Betel sarà ridotta al nulla». Cercate il Signore e vivrete, altrimenti egli, come un fuoco,  brucerà la casa di Giuseppe, la divorerà e nessuno spegnerà Betel!” (Am 5,1-6). La vita dell’uomo è il Signore ed è nel Signore. Questa verità è universale. L’allontanamento da Dio è mettersi nelle braccia della morte. È come passare da un giardino ricco di acqua e di ogni albero in un deserto di sabbia infuocata, cocente.

Chi deve cercare il Signore? Tutti. Lo deve cercare anche il povero. Nessun uomo potrà mai vivere senza il Signore: “Radunatevi, raccoglietevi, o gente spudorata, prima che esca il decreto, prima che passi il giorno come pula, prima che piombi su di voi l’ira furiosa del Signore, prima che piombi su di voi il giorno dell’ira del Signore. Cercate il Signore voi tutti, poveri della terra, che eseguite i suoi ordini, cercate la giustizia, cercate l’umiltà; forse potrete trovarvi al riparo nel giorno dell’ira del Signore” (Sof 2,1-3). Dove si cerca il Signore? Prima di tutto nella sua Parola. Non c’è vera ricerca senza ferma volontà di obbedienza, osservanza, sottomissione, fedeltà alla sua alleanza. In secondo luogo il Signore va cercato nella sapienza, che è volontà di agire oggi e sempre dal suo cuore, dai suoi desideri,  dal suo pensiero. Cosa pensa oggi il Signore per me? Qual è il suo desiderio sulla mia vita? Cosa si attende che io realizzi per Lui? Terza via per cercare il Signore è la volontà di consegnare a Lui tutta la vita, come ha fatto Cristo Signore, in olocausto e in sacrificio di redenzione. Si cerca il Signore per dare a Lui il nostro corpo per la redenzione del mondo, in Cristo, con Cristo, per Cristo. Tutto però inizia dall’obbedienza alla Legge, al Vangelo. Senza fedeltà alla Parola, ogni ricerca è vana. È la ricerca di un idolo, non del Dio vivo e vero.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che cerchiamo il Signore nella fedeltà e giustizia.