Badate che nessuno v’inganni!

Gesù mette in guardia i suoi discepoli. Satana sa che solo essi sono i suoi nemici. Tutti gli altri, chi più chi meno, chi per un verso chi per un altro, sono suoi strumenti, suoi vassalli, suo servi, da lui schierati non solo a difesa della sua falsità, ma anche per propagandare il suo veleno di morte che è l’idolatria, l’empietà, la stoltezza. Come Satana sempre è andato all’attacco di Gesù, tentandolo, per trascinarlo nella sua falsità, così farà per ogni suo discepolo.

Satana non viene con attacchi visibili. La sua tentazione è suadente, strisciante, subdola nascosta, ben camuffata, presentata anche sotto l’aspetto dell’opera della grande misericordia e della più alta e sublime pietà e sempre in funzione del regno di Dio. Si tratta però di un regno di Dio da lui disegnato, modellato, strutturato, pensato. Di certo non si tratta del vero regno di Dio. Ma oggi i regni di Dio secondo Satana non sono pochi, sono moltissimi, infiniti.

Ecco il severo monito di Gesù: “Badate che nessuno v’inganni”. Sono moltissimi quanti ci colorano un regno di Dio, ce lo dipingono con i colori di Satana e non con quelli di Cristo. Come facciamo noi a distinguere se un colore è di Satana oppure di Cristo Signore? Come facciamo noi a discernere se un’opera di carità è voluta da Satana o comandata da Dio? A volte i colori possono essere uguali. Diversa è però la fabbrica. Non sempre è la stessa.

Alcuni colori vengono fabbricati nell’inferno, vengono dal cuore di Satana. Altri colori vengono fabbricati nel Cielo, vengono dallo Spirito Santo, dal cuore del Padre. Come facciamo noi a distinguere se la volontà di bene viene da Dio oppure da Satana, perché le più grandi tentazioni sono quelli che Satana ci presenta con i colori del bene. Quasi mai viene con i colori del male. All’inizio questi colori ci spaventano. In seguito ogni altro colore ci viene presentato.

Mentre usciva dal tempio, uno dei suoi discepoli gli disse: «Maestro, guarda che pietre e che costruzioni!». Gesù gli rispose: «Vedi queste grandi costruzioni? Non sarà lasciata qui pietra su pietra che non venga distrutta». Mentre stava sul monte degli Ulivi, seduto di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea lo interrogavano in disparte: «Di’ a noi: quando accadranno queste cose e quale sarà il segno quando tutte queste cose staranno per compiersi?».

Gesù si mise a dire loro: «Badate che nessuno v’inganni! Molti verranno nel mio nome, dicendo: “Sono io”, e trarranno molti in inganno. E quando sentirete di guerre e di rumori di guerre, non allarmatevi; deve avvenire, ma non è ancora la fine. Si solleverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti in diversi luoghi e vi saranno carestie: questo è l’inizio dei dolori.

Ma voi badate a voi stessi! Vi consegneranno ai sinedri, sarete percossi nelle sinagoghe e comparirete davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro. Ma prima è necessario che il Vangelo sia proclamato a tutte le nazioni. E quando vi condurranno via per consegnarvi, non preoccupatevi prima di quello che direte, ma dite ciò che in quell’ora vi sarà dato: perché non siete voi a parlare, ma lo Spirito Santo. Il fratello farà morire il fratello, il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato (Mc 13,1-13)

Gesù conosceva tutti i colori perché possedeva la scienza e la sapienza dello Spirito Santo, aveva gli occhi del Padre. Oggi il cristiano non conosce più alcun colore. È confuso, smarrito, incerto. In questo neanche è aiutato dai maestri che dovrebbero essere esperti in colori divini, anche loro smarriti, confusi, incerti, perché ingannati da Satana, che li ha ridotti a lavorare per il solo corpo dell’uomo, mentre l’anima viene lasciata nella sua morte spirituale.

Il vero umanesimo inizia quando ogni cristiano comincerà a riconoscere ogni colore che Satana gli offre perché lui dipinga la sua storia e quella dei suoi fratelli. Gesù non costruì il nuovo umanesimo perché andò in croce. Costruì la nuova umanità perché fin dal giorno della sua investitura messianica sempre ha saputo lavorare con i colori del Padre, calpestando e gettando i colori di Satana che sempre questi gli offriva.

Salvò il mondo perché quando Satana gli offrì il colore della salvezza con la sua discesa dalla croce, Lui lo rifiutò perché sapeva che è la croce il solo colore nel quale si manifesta la volontà di Dio. Oggi Satana non sta offrendo a tutti i colori perché ogni croce sia distrutta, abbattuta, radiata dalla storia? Oggi Satana non ha creato forse la fobia del Crocifisso, abolendo ogni fobia per il peccato, l’illegalità, l’immoralità, l’ateismo, l’idolatria, l’insipienza, la stoltezza?

Che forse Satana oggi non ha dato all’uomo anche il colore della cancellazione della croce della sua stessa natura, per assumerne una falsa e inventata da lui per la rovina dello stesso uomo? Tutta la storia non la stiamo forse scrivendo con i colori della sua falsità elevati a diritto?

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, insegnate a colorare con i colori di Dio.