Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo

Secondo la tradizione cristiana Lucifero si lasciò tentare dalla sua bellezza quasi divina. La sua luce era talmente intensa da insuperbirlo a tal punto da farlo dichiarare Dio. Tentato dalla sua luce, lui tentò gli altri Angeli e ne portò con sé un terzo nelle tenebre eterne. Avrebbe operato un vero disastro nel cielo, se non fosse intervenuto Michele gridando che solo Dio è Dio e nessun altro. Solo Dio è Dio, perché solo Lui è la vita di ogni essere, anche se di luce intensissima. Quanto è successo in paradiso è grande insegnamento per ogni uomo.

Eva da chi è stata tentata? Dal serpente. Ma su cosa è stata tentata? Sulla sua umanità. Ad una umanità così perfetta, così sapiente e intelligente, così alta, cosa manca per essere come Dio, simile a Lui, autonoma da Lui? Nulla. Ha tutto per essere Dio, come Dio. Se può essere Dio, come Dio, perché ancora dovrà essere da Dio, serva del suo Signore? Perché non separarsi da Lui prendendo in mano la sua vita, senza dipendere dal suo Creatore in ciò che deve fare e non deve fare, mangiare o non mangiare, decidere o non decidere?

Oggi qual è la tentazione dell’uomo? Possiede in mano la chiave della scienza. Con essa può creare qualsiasi cosa. Può anche decidere quale uomo domani dovrà esistere. Quale natura creare, quale distruggere, quale cancellare. Se la scienza è onnipotente, perché sottometterla al volere di Dio fuori di essa? Perché sacrificare tutte le sue immense potenzialità ad un volere non è in essa? Ciò che la scienza può, lo deve anche fare. Non vi dovrà essere alcun Dio sopra di essa. Essa è Dio per se stessa. Ma solo Dio è Dio. La verità della scienza è sempre da Dio.

La luce non è la verità della luce. È Dio la verità della luce. Una natura nobile, alta come quella dell’uomo, non è la verità dell’uomo. La verità dell’uomo è solo Dio. L’onnipotenza della scienza non è la verità della scienza. Sempre Dio è la verità della scienza. Come Satana trasformò la luce in tenebre, come Eva mutò la vita in morte, così la scienza, senza la verità che le viene da Dio, si trasformerà in distruzione dell’intera umanità. La vita è da Dio, non dalla sua creazione. La luce è tentazione. La bellezza dell’umanità à tentazione. L’onnipotenza della scienza è tentazione. Dio ha dato tutto all’uomo. A sé ha riservato solo la vita. Questa va attinta perennemente in Lui. Quando non la si attinge in Lui, tutto si fa morte attorno a noi, per noi.

Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, di’ che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio».

Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: Non metterai alla prova il Signore Dio tuo».

Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù gli rispose: «Vattene, Satana! Sta scritto infatti: Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto». Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco, degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano (Mt 4,1-11).

In cosa è tentato Gesù? Non nella luce, non nella bellezza della sua umanità, non nella sua onnipotenza, ma nella sua divinità. Lui è Dio. Perché dipendere da Dio? Perché stare sottomesso a Dio? Non è Lui Dio come il Padre? Perché non dovrà rendersi libero, autonomo, sganciato da Lui? Perché in ogni decisione dovrà eternamente dipendere da Dio? La ragione è la stessa. La vita eterna è solo il Padre. Questa vita anche al Figlio è data dal Padre per una generazione eterna che avviene nella Spirito Santo. Se Cristo Dio si separa dal Padre, è anche Lui senza alcuna vita. Non è la divinità che è la vita, ma il Padre e il Padre la dona eternamente al Figlio nel suo Santo Spirito. Se il Figlio si dovesse separare dal Padre rimarrebbe senza vita.

Satana questo lo sa e tenta Cristo perché entri anche Lui nella morte, venga privato di ogni vita che viene dal Padre. Ma anche Cristo sa che tutto il Padre ha messo nelle sue mani, a condizione che egli attinga in eterno la vita da Lui nello Spirito Santo. Trasformando le pietre in pane avrebbe nutrito il suo corpo, ma avrebbe privato di vita la sua divinità. Si sarebbe proclamato autonomo dal Padre e la vita eterna non lo avrebbe più illuminato. Cristo Gesù non può vivere se non attingendo la vita eterna eternamente dal Padre. Questo è lo statuto della sua figliolanza. È il suo statuto eterno, dal quale mai potrà uscire. Satana lo sa e tenta Gesù perché entri nella voragine della disobbedienza e della morte. Lui è mandato nel deserto del mondo proprio per insegnare questa verità: anche il Figlio è eternamente dalla vita del Padre.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, aiutateci per non cadere in tentazione.