IL TUO TRONO SARÀ RESO STABILE PER SEMPRE

MERCOLEDÌ 29 GENNAIO (2Sam 7,14-17)

Sulla terra ogni dinastia muore, passa da un casato ad un altro, a causa delle ingiustizie, delle violenze e delle ricchezze. Così il Libro Siracide: “Un governatore saggio educa il suo popolo, il governo dell’uomo di senno è ordinato. Quale il governatore del popolo, tali i suoi ministri; quale il capo di una città, tali tutti i suoi abitanti. Un re che non ha istruzione rovina il suo popolo, una città prospera per il senno dei capi. Il governo del mondo è nelle mani del Signore; egli vi suscita l’uomo adatto al momento giusto. Il successo dell’uomo è nelle mani del Signore, ma sulla persona dello scriba egli pone la sua gloria. Non irritarti con il tuo prossimo per un torto qualsiasi e non fare nulla in preda all’ira. Odiosa al Signore e agli uomini è la superbia, l’uno e gli altri hanno in odio l’ingiustizia. Il regno passa da un popolo a un altro a causa delle ingiustizie, delle violenze e delle ricchezze” (Sir 10,1-8). Noi sappiamo che fino a Giuseppe sempre sulla casa di Davide vi è stata una discendenza. Conosciamo anche che la storia è stata assai turbolenta. Addirittura il regno di Davide ha anche finito di esistere. Con la caduta di Gerusalemme non si è più rialzato. Tutto cambia con Gesù. Gesù non è Re come tutti gli altri re. Lui è il solo Re del solo regno eterno di Dio. È il solo Re ed è eterno, perché Lui è il Risorto e siede alla destra del Padre, con il governo del regno nelle sue mani. Il regno è eterno, il re è eterno, e tuttavia esso giorno per giorno va costruito. Chi lo deve costruire sono i suoi apostoli e ogni suo discepolo. Il regno si costruisce con l’annunzio della Parola, la conversione e la fede nel Vangelo, con il battesimo che ci fa figli del Padre nel suo Figlio Gesù, con l’adesione visibile alla comunità dei credenti, divenendo Chiesa di Cristo Gesù.

In quei giorni, fu rivolta a Natan questa parola del Signore: «Va’ e di’ al mio servo Davide: Così dice il Signore: “Forse tu mi costruirai una casa, perché io vi abiti? Io infatti non ho abitato in una casa da quando ho fatto salire Israele dall’Egitto fino ad oggi; sono andato vagando sotto una tenda, in un padiglione. Durante tutto il tempo in cui ho camminato insieme con tutti gli Israeliti, ho forse mai detto ad alcuno dei giudici d’Israele, a cui avevo comandato di pascere il mio popolo Israele: Perché non mi avete edificato una casa di cedro?”. Ora dunque dirai al mio servo Davide: Così dice il Signore degli eserciti: “Io ti ho preso dal pascolo, mentre seguivi il gregge, perché tu fossi capo del mio popolo Israele. Sono stato con te dovunque sei andato, ho distrutto tutti i tuoi nemici davanti a te e renderò il tuo nome grande come quello dei grandi che sono sulla terra. Fisserò un luogo per Israele, mio popolo, e ve lo pianterò perché vi abiti e non tremi più e i malfattori non lo opprimano come in passato e come dal giorno in cui avevo stabilito dei giudici sul mio popolo Israele. Ti darò riposo da tutti i tuoi nemici. Il Signore ti annuncia che farà a te una casa. Quando i tuoi giorni saranno compiuti e tu dormirai con i tuoi padri, io susciterò un tuo discendente dopo di te, uscito dalle tue viscere, e renderò stabile il suo regno. Egli edificherà una casa al mio nome e io renderò stabile il trono del suo regno per sempre. Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio. Se farà il male, lo colpirò con verga d’uomo e con percosse di figli d’uomo, ma non ritirerò da lui il mio amore, come l’ho ritirato da Saul, che ho rimosso di fronte a te. La tua casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te, il tuo trono sarà reso stabile per sempre”». Natan parlò a Davide secondo tutte queste parole e secondo tutta questa visione.

Il Signore ha promesso che il regno di Cristo Gesù sarà reso stabile per sempre. Lui mette la sua grazia, la sua verità, il suo Santo Spirito, la sua Parola, il dono della conversione e della fede. Ogni discepolo di Gesù deve mettere la sua perfetta esemplarità, deve cioè vivere come vero figlio del regno nella giustizia, ad essa deve aggiungere sempre la Parola del Vangelo e l’invito esplicito alla conversione, alla fede nella Parola, a lasciarsi trasformare dalla grazia dei sacramenti. Se il corpo di Cristo non lavora per fare bello il regno di Dio, la Chiesa, che è regno visibile di Cristo Gesù, a poco a poco mostrerà le sue rughe di peccato e le sue macchie di grande impurità. La bellezza della Chiesa è fatta da Cristo ma anche dalla stessa Chiesa. Come Cristo ha lavato la sua Chiesa per renderla bella e immacolata al suo cospetto, così ogni discepolo di Gesù deve lasciarsi lavare da Cristo e lavare ogni suo fratello perché la Chiesa del Signore brilli agli occhi delle genti di purissima luce divina.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che la Chiesa faccia bella la Chiesa, oggi e sempre.