LA FORTEZZA
Con la quinta nota della serie dedicata alle virtù (per le altre note della serie, vedi i link in fondo a questo post), Don Antonio Severino, parroco, conclude la riflessione sulle virtù cardinali, parlandoci della fortezza
Come ultimo tatuaggio spirituale vi suggerisco una bella “croce”. Essa infatti è il segno della potenza, della gloria, della forza del nostro Dio e Signore. La fortezza, l’ultima della quattro virtù cardinali è quella che ci permette di vivere due cose importanti che vi dico con le parole di San Giovanni Apostolo: “Ho scritto a voi, giovani, perché siete forti, e la parola di Dio dimora in voi e avete vinto il maligno” (1 Gv 2, 14). Gesù è il “giovane” (33 anni aveva!) che con la fortezza dello Spirito Santo è riuscito a vincere sempre il maligno, la tentazione anche sulla croce, ci ricordiamo? “Il Cristo, il re d’Israele, scenda ora dalla croce, perché vediamo e crediamo!” (Mc 15,31). La fortezza ci permette di vivere ogni giorno la parola del Signore anche se questo ci pone contro la mentalità del mondo, ci fa andare controcorrente.
La fortezza ci permette di vivere
ogni giorno la parola del Signore
anche se questo ci pone contro la
mentalità del mondo, ci fa
andare controcorrente.
Ditemi voi…. Una persona che risponde al male con il male, che è istintiva, che si lascia vincere dalle passioni, condizionare dagli eventi, suggestionare dalle situazioni, cambiare dalle amicizie non sante è una persona debole o forte? Purtroppo è debole!! La persona forte, invece, è la persona decisa, che non si lascia intimorire, che sa governare se stessa, è sempre lucida per poter fare la scelta giusta, per dare una risposta illuminante, non è una canna sbattuta ogni giorno da un vento diverso, ma è tanto forte da lasciarsi crocifiggere per non lasciarsi vincere dal male, commettendolo o da un’altra mentalità rinnegando la fede.
Capiamo, allora, che dobbiamo crescere in questa virtù perché le tentazioni sono davvero tante. Questo è possibile con una vita di preghiera: “Pregate per non cadere in tentazione”, pregate perché nel momento della prova non siate deboli, pregate perché la fortezza della Spirito Santo sia forte in voi in modo da opporvi alla più seducente delle tentazioni.
“Pregate per non cadere in
tentazione”
Perché dobbiamo divenire forti? La fortezza come le altre virtù è un dono del Signore da chiedere nella preghiera. E come ogni dono del Signore è finalizzato ad aiutare i fratelli e le sorelle. Infatti: “il più forte sostenga il più debole”. Oggi forse è proprio questo che manca al cristianesimo: l’avere cristiani forti che prendano per mano quelli più deboli e li aiutino a vincere le loro tentazioni, li aiutino a vivere ogni parola del Signore. Se siamo tutti deboli come vinceremo il maligno? “Un cieco non può guidare un altro cieco perché cadranno tutti e due in un fosso!” Un debole nella fede non può sostenere un altro debole perché finiranno tutti e due schiavi del peccato!!
“Il più forte sostenga il più
debole”
La fortezza dello Spirito Santo è quella forza fisica, umana, spirituale, morale, mentale, messa al servizio del bene e mai del male.
Cari amici, in conclusione, con la virtù della giustizia conosciamo le leggi del Signore, la sua volontà. Con la virtù della fortezza abbiamo il coraggio, la determinazione, la forza per vivere le leggi del Signore e la Sua volontà conosciuta. Con la virtù della prudenza faremo soltanto il bene che è gradito a Dio. E con la virtù della temperanza eviteremo di divenire schiavi delle cose di questo mondo ma le useremo saggiamente e vivremo veramente liberi, della libertà dei figli di Dio.