La sua misericordia per quelli che lo temono

Riflettere sulla misericordia di Dio, comprenderla nella sua più pura essenza, inserirla nella pienezza della verità rivelata, aiuta il credente ed ogni altro uomo ad avere con essa un rapporto di giustificazione, redenzione, salvezza, santificazione, vita eterna. Alcuni brani del Vangelo ed altri attinti da tutta la Scrittura, Antico e Nuovo Testamento, ci guideranno. La Parola scritta a nulla serve se lo Spirito Santo non viene e non ci svela in pienezza di luce divina il mistero in essa contenuto. Ogni Parola è sigillata nel suo cuore e solo Lui possiede la chiave per entrare in essa e da essa estrarre la luce con la quale illuminare le menti.

Fin da subito diciamo che vi è una misericordia preveniente che apre le porte ad ogni altra misericordia. Se questa misericordia è rifiutata, le altre misericordie, tutte le altre non potranno essere raccolte e fatte proprie e l’uomo rimane nella sua miseria e morte spirituale che potrà anche consumarsi in morte eterna. Qual è questa misericordia preveniente, o madre di ogni altra misericordia, o porta che apre le porte ad ogni altra grazia del Signore? Questa misericordia preveniente la canta la Vergine Maria nel suo Magnificat: “Di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono”.

Come si può constatare la Vergine Maria nel suo canto di lode al Signore unisce misericordia di Dio e timore di Dio. “La misericordia di Dio di generazione in generazione è per quelli che lo temono”. Cosa significa temere il Signore? Semplice: Ascoltare la sua Parola e metterla in pratica. Per chi è allora la misericordia di Dio? Per coloro che vivono di Parola del Signore. Qual è la Parola del Signore? È quella che Cristo Gesù ci ha lasciato. È il suo Discorso della Montagna. Sono le sue Beatitudini. Sono le sue Parabole. È ogni altra Parola che è uscita dalla sua bocca. Il Vangelo accolto e vissuto è la chiave che apre le porte della misericordia di Dio.

È giusto allora che ci chiediamo: Qual è la misericordia preveniente dalla quale dipende ogni altra grazia? La risposta è sorprendente. La misericordia preveniente è il dono del Vangelo. Chi teme il Signore? Chi crede che il Vangelo è la Parola della misericordia preveniente di Dio per ogni uomo. Infatti, essendo il Vangelo la misericordia preveniente di Dio, esso è dato ad ogni uomo. Nessun uomo potrà essere escluso da dono della Parola di Cristo Gesù. Essendo la misericordia preveniente universale, non personale, particolare, per pochi, essa va data a tutti. Gesù manda i suoi discepoli in tutto il mondo per fare suoi discepoli tutti gli uomini.

Se leggiamo il Vangelo notiamo che i conti tornano. “Chi crederà, sarà battezzato, sarà salvo. Chi non crederà, sarà condannato”. Chi accetta il Vangelo come vera misericordia preveniente, universale, data a tutti, attraverso la fede – fede significa accoglierlo come unica norma della propria esistenza, unica legge di vita – sarà battezzato, riceverà la misericordia di essere perdonato dai suoi peccati, la misericordia di essere elevato all’altissima dignità di figlio di Dio, la misericordia di essere fatto corpo di Cristo e tempio vivo dello Spirito, la misericordia di essere costituito membro della Chiesa, la misericordia del diritto di ricevere la vita eterna.

Allora Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono. Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote. Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre» (Lc 1,46-55).

La misericordia è preveniente perché precede, è prima di ogni azione dell’uomo. È preveniente perché ha la sua sorgente, la sua fonte solo nel cuore del Padre e nella sua eterna e infinita carità. Nel suo eterno consiglio Dio ha deciso di non negare mai il suo amore di salvezza all’uomo. Adamo ha appena peccato. Il Signore va, lo chiama, pronuncia la giusta sentenza per la colpa in modo che tutta l’umanità inizi ad espiare la sua pena, gli promette – parlando a Satana – una redenzione eterna, o meglio, gli preannunzia che porrà inimicizia tra la stipe del diavolo e la stirpe della donna. Questa avrebbe schiacciato il suo capo.

Adamo nulla ha fatto per meritare una misericordia così grande. Sappiamo che la stirpe della donna è Cristo Gesù. Vi è misericordia preveniente più grande di Gesù Signore? È Lui la vera, la fonte, la sorgente, di ogni altra misericordia susseguente. Chi accoglie Cristo nella fede, accogliendo la sua Parola e la sua grazia nella fede, sarà ricolmato di ogni altra misericordia di Dio. Se Cristo non è accolto nella fede come Parola e grazia, le altre porte non potranno essere aperte. Il Padre non potrà aprirle perché Cristo Gesù è stato rifiutato. A Lui non sono state aperte le porte del nostro cuore. Teme il Signore chi accoglie la Parola di Gesù e la vive.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, dateci la vera fede nella misericordia.