Le consacrazioni laiche del 26 ottobre 2015

Un segno di gioia:

Nuove consacrazioni nell’Associazione “Maria, Madre della Redenzione”


Giorno 26 ottobre 2015, presso la chiesa parrocchiale “Maria Madre della Chiesa” in S.Ianni, Catanzaro, alle ore 17,00, l’Associazione Pubblica “Maria, Madre della Redenzione” si è arricchita di nuovi membri.

Ben 6 novizie, provenienti da diocesi diverse, non solo calabresi (Concetta Critelli, Maria Pellicone, Gabriella Longobardi, Maria Lechiara, Concetta Silipo, Alessandra Chiesa) hanno fatto la loro prima professione nelle mani dell’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace, S.E. Mons. Vincenzo Bertolone, mentre 28 consacrate laiche hanno rinnovato i loro voti temporanei nel corso di una solenne celebrazione eucaristica che, peraltro, ha accompagnato anche l’inaugurazione della catechesi sistematica, offerta alla Diocesi dal Movimento Apostolico.

Il presule è stato ringraziato, a nome di tutta l’Associazione, dalla consacrata Anna Guzzi per la cura paterna con cui guarda a queste nuove vocazioni femminili, poste a servizio della chiesa tutta. Il saluto ha voluto, così, sottolineare l’ecclesialità dell’impegno di fede, di carità offerto dalle consacrate che, inoltre, hanno assicurato al vescovo una preghiera costante attraverso il Santo Rosario, recitato quotidianamente.

È stato un momento di festa e di gioia per i sacerdoti presenti, le consacrate, i numerosi fedeli laici accorsi per questo evento di grazia. Molto bella anche la concomitanza fra l’inaugurazione della catechesi e le consacrazioni stesse, visto che la lettura meditata e quotidiana della Parola di Dio è parte integrante della formazione delle consacrate, chiamate a vivere, nella forma dei consigli evangelici, il carisma di ricordo e annuncio del Vangelo nel mondo. Il nostro augurio è che ogni vocazione alla vita consacrata diffonda intorno a sé il profumo della gioia, frutto dello Spirito Santo, come ha precisato papa Francesco nella lettera circolare ai consacrati e alle consacrate RALLEGRATEVI:

3. «Questa è la bellezza della consacrazione: è la gioia, la gioia… ».[7] La gioia di portare a tutti la consolazione di Dio. Sono parole di Papa Francesco durante l’incontro con i Seminaristi, i Novizie le Novizie. «Non c’è santità nella tristezza!»[8] continua il Santo Padre, non siate tristi come gli altri che non hanno speranza, scriveva San Paolo (1Ts 4, 13).
La gioia non è inutile ornamento, ma è esigenza e fondamento della vita umana. Nell’affanno di ogni giorno, ogni uomo e ogni donna tende a giungere e a dimorare nella gioia con la totalità dell’essere.

Nel mondo spesso c’è un deficit di gioia. Non siamo chiamati a compiere gesti epici né a proclamare parole altisonanti, ma a testimoniare la gioia che proviene dalla certezza di sentirci amati, dalla fiducia di essere dei salvati.

(http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/ccscrlife/documents/ rc_con_ccscrlife_doc_20140202_rallegratevi-letteraconsacrati_it.html#Questa_%C3%A8_la_bellezza).

Che la Madre della Redenzione custodisca il Movimento Apostolico e faccia risplendere il suo volto luminoso su ogni sua consacrata per la gloria di Dio Padre ed il bene delle anime.