LE TUE PAROLE SONO VERITÀ

GIOVEDÌ 30 GENNAIO (2Sam 7,18-19.24-29)

Davide fa una altissima professione di fede. Dichiara che le Parole del Signore sono verità. Sono verità non solo al momento in cui vengono proferite, ma anche dopo, nel momento della loro realizzazione. La Parola di Dio è vera perché detta e perché Dio sempre la compie. Noi spesso possiamo anche dire una parola che è verità. Ma solo come parola. Poi non abbiamo alcun potere di darle compimento. La stessa professione di fede fa Gesù nella sua preghiera al Padre. Anche Lui confessa che la Parola del Signore è verità. Dio ha il potere di attuare quanto egli dice. Significa che essendo Cristo Gesù la Parola del Padre, nessuna Parola di Gesù rimarrà senza attuazione, senza realizzazione. Ogni Parola sarà resa vera dalla storia e dall’eternità: “Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch’essi consacrati nella verità. Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato” (Gv 17,12-21). In Geremia è questa la rivelazione che Dio fa al suo profeta. La sua Parola è verità, perché Lui stesso vigila perché giunga a compimento: “Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Che cosa vedi, Geremia?». Risposi: «Vedo un ramo di mandorlo». Il Signore soggiunse: «Hai visto bene, poiché io vigilo sulla mia parola per realizzarla»” (Ger 1,11-12). Stupendo mistero della Parola del Signore è della sua verità. Ora della verità Gesù è anche il testimone fedele. La sua vita attesta che ogni Parola di Dio in Lui si è compiuta.

Dopo che Natan gli ebbe parlato, il re Davide andò a presentarsi davanti al Signore e disse: «Chi sono io, Signore Dio, e che cos’è la mia casa, perché tu mi abbia condotto fin qui? E questo è parso ancora poca cosa ai tuoi occhi, Signore Dio: tu hai parlato anche della casa del tuo servo per un lontano avvenire: e questa è legge per l’uomo, Signore Dio! Hai stabilito il tuo popolo Israele come popolo tuo per sempre, e tu, Signore, sei diventato Dio per loro. Ora, Signore Dio, la parola che hai pronunciato sul tuo servo e sulla sua casa confermala per sempre e fa’ come hai detto. Il tuo nome sia magnificato per sempre così: “Il Signore degli eserciti è il Dio d’Israele!”. La casa del tuo servo Davide sia dunque stabile davanti a te! Poiché tu, Signore degli eserciti, Dio d’Israele, hai rivelato questo al tuo servo e gli hai detto: “Io ti edificherò una casa!”. Perciò il tuo servo ha trovato l’ardire di rivolgerti questa preghiera. Ora, Signore Dio, tu sei Dio, le tue parole sono verità. Hai fatto al tuo servo queste belle promesse. Dégnati dunque di benedire ora la casa del tuo servo, perché sia sempre dinanzi a te! Poiché tu, Signore Dio, hai parlato e per la tua benedizione la casa del tuo servo è benedetta per sempre!».

Oggi è questo, solo questo, il male cristiano. Non si crede più nella verità di Cristo Gesù. Non si crede che tutto avverrà secondo la sua Parola e non la nostra. La storia ci condannerà, perché essa ogni giorno ci mostra i frutti della nostra non fede nella Parola. Gesù dice una cosa. Noi ci reputiamo più sapienti del Signore. Sostituiamo la sua Parola con la nostra, le sue vie con le nostre, i suoi sentieri con i nostri. Qual è il risultato? Le nostre reti sono vuote, i nostri campi senza alcun frutto, le nostre chiese senza anime, il corpo di Cristo diviene sempre più scheletrito. Perché questo accade? Perché abbiamo rinnegato la verità che è nella Parola di Gesù e al suo posto abbiamo messo le nostre menzognere parole. Manca a noi la professione di fede di Davide e di Gesù Signore. Non crediamo più nella verità di ogni Parola che è uscita dalla bocca del nostro Dio. Se non riprendiamo la fede nella Parola, il nostro lavoro è vano. Oggi una è la grande riforma che urge al cristiano: confessare che la Parola di Gesù è verità.

Madre di Dio, Angeli, Santi, fate che il cristiano creda nella verità della Parola di Gesù.