Linee Programmatiche anno pastorale 2017-2018

 

“NON LASCIAMOLI SOLI! ACCOMPAGNARE I GENITORI NELL’EDUCAZIONE DEI FIGLI ADOLESCENTI”

Il Santo Padre Francesco, nel suo discorso di apertura del Convegno Ecclesiale della Diocesi di Roma (Basilica di San Giovanni in Laterano, Lunedì, 19 Giugno 2017), ha indicato alcune parole-chiave, poste da Lui a fondamento di ogni accompagnamento che vuole essere efficace e dai molti frutti: “In concreto. Connessi. In movimento. Educazione integrata. Sì all’adolescenza, non alla competizione. Austerità”. Ad ognuno è chiesto di leggere, meditare, comprendere nello Spirito Santo il discorso di Papa Francesco. In queste Linee Programmatiche ci limiteremo a rendere esplicito ciò che è implicito, più evidente quanto è solo accennato, affinché ognuno si senta personalmente coinvolto in questa opera autenticamente evangelica di sostegno e aiuto per una crescita armoniosa delle nuove generazioni, dalle quali è il futuro dell’umanità. Formare in Cristo e per Cristo è l’opera più alta della carità.

IN CONCRETO

Entriamo nel Vangelo. Gesù è l’uomo concreto. Il fariseo, lo scriba, il sadduceo, i capi dei sacerdoti, gli anziani del popolo sono tutti non concreti. È giusto allora chiedersi: Perché Gesù, in un mondo di non realtà, è l’uomo della concretezza? Qual è il suo segreto? Gesù è l’uomo della concretezza perché è pieno di Spirito Santo e in Lui e per Lui sempre cresce in sapienza e grazia. Gesù non vede gli uomini con gli occhi della carne. Li vede con gli occhi dello Spirito Santo. Nello Spirito di Dio vede la sua missione e anche le modalità del suo svolgimento.

Nello Spirito vede un uomo ammalato da guarire, morto da risuscitare, cieco cui dare la vista, assetato e affamato da colmare della giustizia del Padre, prigioniero della falsità da condurre nella libertà della verità e della luce eterna. Lo Spirito Santo è l’occhio di Cristo, la mente di Cristo, il pensiero di Cristo, le modalità storiche di ogni intervento di Cristo. Dinanzi a Gesù c’è anche un peccatore da perdonare, ma anche un peccato da espiare. Nello Spirito Santo Gesù sa che solo offrendo la sua vita ogni peccato può essere espiato e Lui nella sua grande carità si offre in olocausto dalla croce.

L’altro mondo aveva una legge senza la concretezza né di Dio e né dell’uomo. Aveva una Parola svuotata della sua interiore verità di salvezza ed essa veniva applicata con criteri umani. Quando questo accade è il segno che si è senza lo Spirito del Signore. Si vive di un ateismo camuffato di pietà. Dio non è nel cuore, perché l’uomo da salvare non è nel cuore. Senza lo Spirito Santo o si è per gli uomini senza la Legge o si è per la Legge senza gli uomini. Può anche accadere al cristiano, chiunque esso sia, di essere per gli uomini senza il Vangelo o per il Vangelo senza gli uomini.

CONNESSI

La radice di ogni vera e salutare connessione è la Parola di Dio. È la Parola che ci connette con la verità della Chiesa. La Chiesa con la verità di Cristo. Cristo con la verità dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo con la verità del Padre, con la verità della Vergine Maria, con la verità dei fratelli di fede, con la verità di quanti ancora non credono in Cristo. Se salta la connessione con la verità della Parola di Dio e di Cristo Gesù, salta la connessione con la verità della Chiesa, di Cristo, dello Spirito, del Padre, della Madre di Gesù, con ogni altro uomo. Tutto è dalla verità della Parola.

È la Parola che connette la verità del tempo e dell’eternità, del presente e del futuro, della moralità e della socialità, delle istituzioni e delle modalità del loro servizio. Se si introduce una sola falsità nella Parola, tutte le connessioni risulteranno inquinate. Un solo errore nella verità, può compromettere l’opera di accompagnamento per la nuove generazioni. Poiché oggi la Parola è stata dichiarata fuori corso, inutile in ordine alle connessioni, i frutti di questa dichiarazione saranno amari. Nella falsità non c’è alcuna connessione di vita, perché la vita è dalla verità.

Chi vuole connettersi secondo verità con ogni persona o realtà o cosa o istituzione di questo mondo, deve porre ogni impegno ad essere connesso secondo verità con la Parola di Dio e di Gesù. Cristo Signore era connesso con il cuore di ogni uomo, perché Lui era connesso nello Spirito Santo con il cuore del Padre, con la sua volontà. Allora è giusto che ognuno di noi si chieda: quanto sono io connesso con la Parola di Gesù? Cresco in essa di verità in verità? Mi lascio ogni giorno condurre nella sua più perfetta comprensione dallo Spirito Santo? Sono domande che chiedono risposte oneste.

IN MOVIMENTO

Come una nuova vita è il frutto del cuore dell’uomo e del cuore della donna messi insieme, fusi l’uno nell’altro, così la nascita di un nuovo uomo all’umanità è sempre il frutto dell’amore di un uomo e di una donna che si fondono l’uno nell’altra. Essendo oggi molte famiglie separate con il divorzio, il movimento della crescita viene compromesso. Manca all’adolescente l’armonia e la comunione dell’amore del padre e della madre, dal quale egli attinge l’energia per crescere e dare compimento pieno al suo sviluppo. Il divorzio è fattore di non crescita che non può essere ignorato.

L’adolescente si nutre sia delle virtù che dei vizi del padre, della madre, di fratelli, sorelle, amici e compagni. Anche se non sempre la santità dell’ambiente genera santità, sempre però il vizio attrae e la trasgressione conquista il cuore. In una famiglia nella quale Cristo Gesù non è al centro con la sua Parola, la sua verità, la sua grazia, mai vi potrà essere un movimento di crescita ordinata. Un albero in un deserto cresce male. Se nella famiglia regna il deserto spirituale anche nel cuore dell’adolescente il deserto inizierà a prendere forma. Le famiglie sono oggi un giardino di vita?

Come non si educa al Vangelo rimanendo gli educatori fuori del Vangelo, così nella famiglia e nella società non si può educare alla virtù, vivendo i formatori nel vizio e nella trasgressione della Parola. Si educa gli altri, educando noi stessi. L’educatore che ogni giorno si educa alla virtù, alla verità, alla grazia, alla santità, diviene modello ed esempio, anche se nell’immediato sembra che il suo impegno non produca alcun frutto. Chi vuole accompagnare sia i genitori che gli adolescenti nel cammino della vita, deve essere lui stesso colmo di virtù e di Spirito Santo. È la via obbligatoria per tutti.

EDUCAZIONE INTEGRATA

La prima integrazione da creare è nell’adolescente che va formato. L’uomo è uno, ma composto di anima e di corpo. Le due realtà mai potranno camminare separate. Il corpo manifesta la verità dell’anima. L’anima cresce nella santità del corpo. L’integrazione della persona, o la creazione dell’unità e della vera comunione tra cuore, volontà, mente, desideri, aspirazioni, anima, corpo, spirito, deve essere la prima delle integrazioni. Non si può pensare ad un uomo in compartimenti stagni per ciascuna delle sue parti. Si educa la persona, mai una parte di essa.

La persona potrà essere integrata se le persone sono integrate: padre, madre, fratelli, amici, parroco, catechisti, ogni altro operatore della pastorale. Tutto questo deve essere l’elemento essenziale, fondamentale per integrare Chiesa, scuola, società, famiglia, ogni altra “agenzia” di formazione, compreso lo sport. Altra integrazione più che necessaria è quella delle competenze specifiche, frutto di carismi, ministeri, vocazione, missione, scienza, dottrina, specializzazione. La perfetta comunione in ogni cosa fa sì che l’uomo sia a vera immagine e somiglianza del Dio che è Comunione.

Oggi è il mondo della frantumazione, della divisione, della separazione, del divorzio, della disunione. Sono tutte queste opere della carne. È il segno che non si è lavorato a sufficienza per creare l’uomo nuovo. L’uomo nuovo lo può creare solo la Chiesa, perché solo essa lo può immergere nella verità, nella luce, nella grazia di Cristo Gesù. Solo essa gli può mostrare la bellezza dell’uomo nuovo, perché i suoi figli a questo sono chiamati: essere uomini nuovi per mostrare ad ogni altro uomo la potenza rigeneratrice, santificatrice, rinnovatrice di Cristo Gesù nel suo Santo Spirito.

ADOLESCENZA, NON COMPETIZIONE

Chi vuole educare gli altri deve mostrare ad ogni altro uomo che lui è nella verità della sua età. La verità non è uguale o la stessa per ogni età. Vi è la verità dell’anziano che è la garanzia della saggezza e della sapienza, senza lacune o imperfezioni. Non si addice all’anziano la stoltezza, l’insipienza, il vizio, l’intemperanza, il non pieno governo di tutti i suoi atti. Lui deve essere luce perfetta di verità. Dall’alto della sua moralità fondata sulla Legge del Signore deve essere modello ed esempio per tutti coloro che dipendono da Lui, cioè per ogni altra generazione inferiore di anni alla sua.

Ma vi è anche la maturità dell’adulto. È la maturità di chi sa prendere sempre decisioni giuste e sante, non solo per il suo bene, ma per il bene di ogni altro uomo. L’adulto si differenzia dall’anziano perché la sua sapienza ha sempre bisogno della sapienza di chi è posto in alto, del più anziano di lui. Non avendo la pienezza della sapienza, perché ancora non ha percorso le età della vita, manca ancora di quella intelligenza e acume che è sempre frutto sia dello Spirito Santo, ma anche di una maturazione costante e lenta del suo spirito e della sua anima. Anche in sapienza si matura.

L’adolescente è come un piccolo albero che ha bisogno di un palo di sostegno. Come il giovane albero si lega al palo perché possa crescere ben dritto, senza che il vento lo pieghi, così deve essere per l’adolescente. Dovrà legarsi sempre alla sapienza dell’uomo maturo, padre e madre, e anche dell’anziano, nonna e nonna perché possa crescere nell’armonia e nella verità del suo essere. Sull’inesistenza nessuno potrà costruire. Se chi deve sostenere l’adolescente è l’inesistente quanto a verità, sapienza, saggezza, moralità, luce, ogni affidamento risulterà dannoso, pericoloso, nocivo.

AUSTERITÀ

Dinanzi a questa parola: “Austerità”, nessuno entri nel panico. Ben compresa, è la parola più santa, più vera, più ricca di luce. Chiediamoci: Cosa è l’austerità per Gesù? È il suo rimanere sempre ancorato, piantato, legato alla volontà attuale del Padre suo. Austerità può essere anche definita come rigidità. La rigidità è per Gesù il rimanere nella Parola del Padre, senza deviare né a destra, né a sinistra, senza nulla aggiungere ad essa e nulla togliere. Austerità e rigidità per Gesù sono la consegna della sua vita allo Spirito Santo perché sia Lui a condurla fin sulla croce.

Si comprende che l’austerità, la rigidità è insieme universale e particolare o personale. Altra è l’autorità e rigidità per un papa, un vescovo, un presbitero, un diacono, un cresimato, un battezzato, un catechista, un operatore della carità, altra è quella di un anziano, un adulto, un giovane, altra ancora è quella di un padre e di una madre, altra infine quella di agente della cosa pubblica. Senza l’austerità e rigidità universale, che è il rimanere ancorati alla Legge promulgata da Dio e da Gesù, mai vi potrà esistere austerità e rigidità personale. L’universale è sempre a fondamento del personale.

Poiché l’adolescente vive in diversi luoghi e in ambienti differenti, se nel luogo in cui vive e nella diversità degli ambienti, non trova né rigidità universale e né rigidità personale, sarà difficile per tutti poterlo accompagnare nella sua particolare crescita. Chi non sa stare nella rigidità del proprio corpo o del proprio ministero, chi non rispetta l’austerità e rigidità universale e particolare dell’altro, mai potrà essere un accompagnatore di una giovane vita che cammina verso la sua maturità. Oggi essendo stati aboliti tutti i codici dell’austerità e della rigidità, diviene impossibile accompagnare.

Con la Vergine Madre, la Donna tutta di Dio

La Vergine Maria, Madre della Redenzione, è stata dal primo istante del suo concepimento fino alla sua assunzione in Cielo, in corpo e anima, tutta del suo Dio e Signore. È stata questa la sua “Austerità” e “Rigidità”. Nulla, né del suo corpo, né della sua anima, né del suo spirito, né dei suoi pensieri, è stato di Satana. Lei è tutta vergine per Colui che Lei confessa Santo e Onnipotente. Che anche per noi questa sia la nostra “Austerità” e “Rigidità”: essere sempre e dovunque consacrati alla missione che Lei ci ha affidato per il ricordo e l’annunzio della Parola di suo Figlio Gesù. Che l’Aderente del Movimento Apostolico mai cada nella tentazione di sottrarsi a questo obbligo da esso liberamente assunto per amore, a servizio della salvezza.

Tema della catechesi

La catechesi in quest’Anno di grazia del Signore 2017-2018, per quelle Diocesi nelle quali i rispettivi Pastori non hanno offerto delle particolari tematiche da trattare, che sono obbligatorie anche per gli Aderenti del Movimento Apostolico, rifletterà su quanto indicato dal Santo Padre alla Diocesi di Roma: “Non lasciamoli soli! Accompagnare i genitori nell’educazione dei figli adolescenti”. Con la catechesi, la fede – attinta dalla Parola della Scrittura e dalla sana dottrina della Tradizione e del Magistero della Chiesa una, santa, cattolica, apostolica – illumina l’unico popolo di Dio, del quale il Movimento Apostolico è parte. Una sola fede, una sola Luce, un solo popolo. Sarà compito del Consiglio Centrale indicare concretamente secondo direttive proprie il programma attuativo di queste linee programmatiche e le fonti di cui servirsi.

Uno sguardo verso il passato

Lo sguardo verso il passato non serve per esaltare noi o per insuperbirci o gloriarci dinanzi agli uomini per quanto è stato fatto. Essendo tutto frutto della grazia di Dio, esso ha un solo fine: lodare, benedire, ringraziare, magnificare il Signore per l’abbondante grazia effusa su di noi. Ma anche per fare un profondo e accurato esame di coscienza, per mezzo del quale ognuno di noi dovrà mettere in luce le sue molteplici non risposte alla grazia e implorare dal Signore umilmente perdono. Emendare la propria vita da pigrizia, accidia, superficialità, presenza solo del corpo ma non dello spirito, assenza dell’anima e del cuore, quando si compiono le sue opere, è obbligo di ogni Aderente del Movimento Apostolico. Ci si pente per il bene non operato, si chiede a Dio più grazia per rispondere al meglio delle sue attese.

– Sono stati celebrati finora nove Convegni Ecclesiali del Movimento Apostolico. Il più recente (2017), tenuto al PalaGiovino di Catanzaro, è stato dedicato al prossimo Sinodo dei Giovani ed ha avuto come relatori S. Em. Card. Lorenzo Baldisseri, S.E. Mons. Vincenzo Bertolone, il Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri. I precedenti convegni sono stati conclusi da: S.Em. Card. Angelo Scola, allora Patriarca di Venezia (Catanzaro, 2006); S.Em. Card. Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna (Catanzaro, 2007), S.Em. Card. Mauro Piacenza, allora Segretario della Congregazione per il Clero (Catanzaro, 2008); S.E. Mons. Giuseppe Marciante, vescovo ausiliare di Roma (Roma, 2009); S.E. Mons. Mario Toso, Segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace (Roma, 2010); Mons. Miguel Delgado Galindo, Sottosegretario del Pontificio Consiglio per i Laici (Catanzaro, 2012); S.E. Mons. Filippo Santoro, Arcivescovo di Taranto e Presidente della Commissione Cei per i Problemi sociali e il Lavoro, la Giustizia e la Pace (Roma, 2015), S.E. Mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della CEI (Roma, 2016). Ogni edizione ha beneficiato dell’intervento dell’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace pro-tempore, rispettivamente S.E. Mons. Antonio Ciliberti e S.E. Mons. Vincenzo Bertolone. Sono intervenuti nel corso degli anni anche gli Arcivescovi della regione Calabra S.E. Mons. Vittorio Mondello, S.E. Mons. Santo Marcianò, S.E. Mons. Salvatore Nunnari. Un particolare ricordo ci riporta alle occasioni in cui il santo Padre, al termine di Udienze Generali, ha salutato «i partecipanti al Convegno del Movimento Apostolico»: così S.S. Francesco il 27.5.2015 e il 20.4.2016, e in precedenza S.S Benedetto XVI, il 24.11.2010 («Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i partecipanti al convegno promosso dal Movimento Apostolico e li esorto a proseguire nel cammino della santità personale, punto di partenza di ogni evangelizzazione»).

– Ai convegni nazionali, si sono aggiunti altri tre convegni del Movimento Apostolico per l’area del Nord Italia e della Svizzera: a Corsico (MI) nel 2010, con l’intervento di S.E. Mons. Mario Delpini, Vescovo Ausiliare di Milano; a Schaffhausen (Svizzera) nel 2011, con la relazione di Mons. Josef Rosenast, Vicario generale della diocesi di Sankt Gallen; a Triuggio (MB) nel 2012, in occasione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie. Negli ultimi anni, nell’Area del Nord Italia sono stati organizzati poi diversi “MeetMap”, incontri degli aderenti delle diverse sedi regionali.

– Da ricordare inoltre il Meeting per il 35° anniversario del Movimento Apostolico, tenuto il 30.12.2014, presso il Palasport di Giovino a Catanzaro, sul tema “Per diffondere il Vangelo della gioia”. L’appuntamento, voluto dalla Presidente, ha visto la presenza dell’Arcivescovo Mons. V. Bertolone, degli Arcivescovi emeriti Mons. A. Cantisani e Mons. V. Rimedio, di Istituzioni civili, delegazioni provenienti da tutta Italia e un folto numero di pubblico festoso e gioioso.

– Nell’Istituto Secolare “Maria Madre della Redenzione”, nel corso degli anni, si è notevolmente accresciuto il numero delle consacrate. All’inizio di ogni anno pastorale, presiedendo la celebrazione eucaristica nella parrocchia Maria Madre della Chiesa in Catanzaro, l’arcivescovo S.E. Mons. Bertolone accoglie i voti delle nuove consacrate, di coloro che rinnovano i loro voti durante i primi cinque anni di professione e di quelle che giungono alla professione perpetua. Oggi le consacrate sono 56. Ogni primo giovedì del mese offrono a tutti i fedeli un’adorazione eucaristica animata nella parrocchia Maria Madre della Chiesa in Catanzaro.

– È proseguito l’impegno del Movimento Apostolico, in modo intenso e costante, nel servizio della carità, che si esprime innanzitutto nell’ordinarietà della missione spesso nascosta svolta nelle parrocchie e negli ambienti quotidiani di vita: diversi aderenti hanno prestato la loro opera nelle mense per i poveri, nelle visite agli infermi a casa, nelle cliniche, in ospedali, nelle case di cura e nelle residenze per anziani, nell’assistenza scolastica a minori disagiati, nelle adozioni a distanza e con dei segni di solidarietà per le zone colpite dal terremoto. Per coordinare il servizio presso alcuni di questi settori, sono stati organizzati in modo sistematico alcuni gruppi di volontariato. Alcuni segni di questo servizio sono il sostegno del Movimento alla casa famiglia diocesana di Befotaka in Madagascar, alle iniziative caritatevoli della diocesi di Khammam (India) e a favore di alcuni studenti di Douala (Camerun). Il Movimento Apostolico ha inoltre partecipato con un proprio contributo all’iniziativa “Oasi della misericordia” voluta dall’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace.

– Su invito dell’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, il Movimento Apostolico e il Centro Studi Verbum hanno curato alcuni cicli di incontri sul rapporto tra Famiglia, Chiesa e società, in sintonia con gli eventi sinodali del 2014 e 2015. Il programma del 2014 ha avuto per titolo “Famiglia oggi: Cos’è. A cosa serve. Come funziona”. In quattro incontri successivi, i relatori Mons. Costantino Di Bruno, d. Gesualdo De Luca, d. Francesco Brancaccio e d. Nicola Rotundo hanno interloquito rispettivamente con il prof. Egidio Chiarella, la prof.ssa Maria Primo, la prof.ssa Anna Guzzi e il dott. Benedetto Caroleo. Il secondo ciclo di incontri, articolato nell’anno pastorale 2014-2015 con il titolo “Famiglia e modernità”, è stato aperto dal prof. Pasquale Giustiniani ed è proseguito con le serate condotte da don Gesualdo De Luca, Mons. Costantino Di Bruno, don Edoardo Palma, don Flavio Placida, don Giovanni Scarpino, don Nicola Rotundo. Entrambi i programmi hanno avuto sede nella Casa delle Culture di Catanzaro, grazie alla collaborazione della Provincia di Catanzaro.

– Il Movimento Apostolico, in collaborazione con l’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, il Centro Studi Verbum e l’Agenzia Cattolica Internazionale Zenit, ha offerto un progetto su “Cibo, Eucarestia e solidarietà”, in riferimento al tema dell’Expo di Milano, articolato in quattro incontri: “Il cibo e la comunione tra gli uomini”. Coltivare, custodire, trasformare la terra (Istituto Alberghiero di Soverato – CZ); “Cibo, sanità, eticità”. Per una giusta fruizione dei frutti della terra (Sala Consiglio Comunale di Sellia Marina – CZ); “Il pane della vita”. Cibo, Eucarestia e solidarietà” (Parrocchia “Maria Madre della Chiesa” – Catanzaro). Il ciclo di incontri si è concluso con l’appuntamento sul tema: “Il cibo: un percorso di umanità dalla produzione alla distribuzione”, presso il Parco della Biodiversità di Catanzaro, presieduto dall’Arcivescovo. Tra gli intervenuti: l’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace Mons. Vincenzo Bertolone, l’assistente centrale del Movimento Apostolico Mons. Costantino Di Bruno, il direttore di Zenit.org Antonio Gaspari, il prof. Pasquale Giustiniani della Pontificia Facoltà Teologica di Napoli, il presidente di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro, il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Diego Bouchè, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti in Calabria, Giuseppe Soluri.

– Ancora su indicazione dell’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace, in occasione del Giubileo della Misericordia, il Movimento Apostolico e il Centro Studi Verbum hanno organizzato una serie di riflessioni sul tema “Per una cultura della misericordia – Dialoghi tra chiesa e società nell’itinerario giubilare”, strutturate in 4 appuntamenti ospitati nel 2016 presso la “Sala Petri” dell’Arcivescovato di Catanzaro. I temi sono stati trattati da teologi (D. Giovanni Scarpino, D. Alessandro Carioti, D. Domenico Concolino, D. Nicola Rotundo) in dialogo con significativi rappresentanti del giornalismo, della medicina, dell’università e dell’economia: “Misericordia e Comunicazione”); “La professione medica, ministero di misericordia”; “I saperi a servizio della misericordia”; “Quale posto per la misericordia nell’economia globalizzata?”

– Lo sguardo sulla famiglia è stato ripreso nell’anno 2016-2017, con il ciclo di incontri tenuto presso il Parco della Biodiversità di Catanzaro, promosso da don Domenico Concolino in collaborazione con il Movimento Apostolico sul tema “Tu sei amore perfetto – 5 dialoghi su famiglia e società alla luce di Amoris Laetitia di Papa Francesco”, programma incoraggiato e concluso dall’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace. Gli argomenti sono stati trattati da teologi e da persone particolarmente esperte nelle diverse tematiche: “Per una cultura dell’accoglienza. Adozioni, affidi, diritto all’origine”; “Cooperazione internazionale: soggetti, strumenti progetti”; “La verità dell’amore e le malattie dell’anima”; “Giustizia di Dio e giustizia tra gli uomini”; “Prevenzione del disagio: indicazioni pratiche per le famiglie”; “Famiglia e società: una relazione necessaria”; “La spiritualità familiare, riflessione a partire dal cap. IX di Amoris Laetitia”. Sempre in collaborazione con il Movimento Apostolico, don Domenico Concolino ha poi guidato le “Montecorvino Lectures”, quattro appuntamenti sull’origine cristiana del Bello, dal titolo “In principio era la bellezza” (Catanzaro, 2017).

– Nello stesso anno 2016-2017, a Roma è stato dedicato alle famiglie il ciclo di incontri “Un amore di famiglia: dialoghi sul mistero dell’amore umano in Cristo”, offerto dal Movimento Apostolico in collaborazione con altre realtà ecclesiali presso la parrocchia di San Romano Martire.

– In occasione del Giubileo della Misericordia, il 20 aprile 2016 il Movimento Apostolico ha vissuto un intenso pellegrinaggio presso San Pietro a Roma, partecipando all’udienza generale del Santo Padre Francesco. 1800 gli aderenti coinvolti, che nel pomeriggio hanno poi preso parte nell’Auditorium Conciliazione ai lavori dell’VIII Convegno del Movimento Apostolico, dedicato al tema giubilare “Misericordia: germe divino che trasforma la storia”. È intervenuto l’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace S.E. Mons. Vincenzo Bertolone, mentre la relazione è stata tenuta dal Segretario Generale della CEI S.E. Mons. Nunzio Galantino.

– Un pellegrinaggio giubilare è stato tenuto il 10 settembre 2016 in Calabria, presso il Santuario di S. Francesco di Paola.

– Tra le pubblicazioni curate dai teologi che vivono la spiritualità del Movimento Apostolico, si sono aggiunti nel 2016-2017 le seguenti opere, accomunate dall’impegno di sostenere la presenza cristiana in alcune tra le emergenze più concrete ed esigenti della società contemporanea: Nicola Rotundo (a cura di), “Teologi in concerto. Scritti in onore di Monsignore Costantino di Bruno nel suo 70° genetliaco”, Cittadella Editrice, Assisi 2017; Gesualdo De Luca (a cura di), La famiglia testimone della gioia dell’amore. Riflessioni e commenti sull’Amoris Laetitia di papa Francesco, Editoriale Progetto 2000, Cosenza 2017; Flavio Placida, “Andate e narrate a tutti l’Evangelo di Dio”, Ed. IF Press, Roma 2017; Nicola Rotundo, Tra globalizzazione e new economy: quale posto per la solidarietà? Saggio di teologia sociale, Ed. Sant’Antonio, Padova 2017; Francesco Cristofaro, Il mio sì al Signore. Testimonianze di vita sacerdotali, Ed. Tau, Todi 2017; Francesco Brancaccio, “La laïcité, une notion chrétienne”, Éd. du Cerf, Parigi 2017.

– Prosegue la fervente opera di pastorale giovanile e di sostegno all’evangelizzazione curata dal Movimento Apostolico grazie ai musical originali composti da Cettina Marraffa. Dopo aver messo gratuitamente in scena i musical “E sia la luce…”, “Alla tua ombra un canto” (si ricorda in particolare l’allestimento nel programma ufficiale della GMG di Madrid) e “Meditando la Passione” (messa in scena anche a Lourdes per il pellegrinaggio nazionale italiano del 2010), il 2014 ha visto il debutto della grandiosa opera Ester – Il musical, con la partecipazione di oltre 150 giovani, presso il teatro Politeama di Catanzaro nei giorni 4 e 5 ottobre. Il musical è stato poi riproposto, ancora una volta con grande successo, il 27 maggio 2015 presso l’Auditorium Conciliazione di Roma, nel programma del VII Convegno del Movimento Apostolico. Come strumento di testimonianza e pastorale giovanile, i musical sono stati portati in scena anche in diverse diocesi in cui il Movimento Apostolico opera. Si ricorda per esempio, ultimo in ordine cronologico, il musical Ester eseguito a Bologna il 27 maggio 2017.

– Prosegue il programma sistematico di formazione giovanile. Nel 2014-2015, per favorire la recezione della lettera Evangelii Gaudium, alcuni giovani del Movimento Apostolico hanno curato 10 riflessioni originali sul documento, accompagnate da video, componimenti e testimonianze. Ogni incontro ha dato lo spunto a un sacerdote assistente per concludere con una breve approfondimento. Nel 2015-2016, è stato organizzato un programma sistematico di “Incontri dei giovani”, in preparazione al meeting GiM2016 (Giovani in Movimento), sul tema della misericordia, tenuto il 3 agosto in Sila. Questi incontri, sono stati momenti di preghiera, di gioia, di canti, ma soprattutto di riflessione sulla Parola di Dio. Nel 2016-2017 don Franco Bruno, coadiuvato da un folto gruppo di giovani del Movimento Apostolico, ha tenuto una serie di concerti-testimonianza in diverse zone della diocesi di Catanzaro-Squillace. Sempre nel 2016-17, nella diocesi di Bologna è stato curato un altro ciclo di incontri specificamente dedicato ai giovani, dal titolo “Oggi un Dio non ho: la fede al tempo dell’incredulità. Dialoghi alla scoperta del Dio di Gesù Cristo”.

– I Meeting dei giovani si sono rivelati eventi molto riusciti e fecondi. Le prime edizioni sono state tenute a Serra San Bruno (2012) e a Paola (2013). Dal 2015 gli appuntamenti hanno preso il nome di GiM (Giovani in Movimento): il 1° agosto 2015 a Palumbo Sila (KR); il 3 agosto 2016, presso l’anfiteatro del Parco Nazionale della Sila in Località Monaco di Taverna (CZ), in sintonia con il tema della GMG dedicata a “Beati i misericordiosi”. Il 5 agosto 2017, ripetendo il successo dell’anno precedente nella stessa cornice silana, quasi mille partecipanti si sono ritrovati per il meeting dedicato al Sinodo dei Giovani, seguendo il tema: “Un mondo migliore si costruisce anche grazie a voi” (Papa Francesco).

– Il Movimento Apostolico ha partecipato agli appuntamenti internazionali curati dagli Organismi della Santa Sede. Dal 30 maggio al 3 giugno 2012 ha preso parte al 7° Incontro mondiale delle Famiglie, tenuto a Milano. Nell’occasione uno stand informativo del Movimento Apostolico è stato allestito presso la Fiera internazionale delle famiglia, dal 29 maggio al 2 giugno 2012. Diversi aderenti del Movimento Apostolico si sono inseriti nel volontariato a breve e lungo termine. Tutti i membri del Movimento Apostolico di Milano e la folta rappresentanza proveniente dalla Sede Centrale e da diverse altre diocesi hanno partecipato agli incontri con il Santo Padre.

Inoltre, con nutrite rappresentanze, il Movimento Apostolico ha preso parte agli incontri internazionali con il Santo Padre in occasione dell’Anno della Fede: la giornata dei movimenti (18-19 maggio 2013) e la giornata dei catechisti (28-29 settembre 2013). Il 26 Ottobre 2013 numerosi rappresentanti del Movimento Apostolico hanno partecipato all’incontro del Santo Padre con le Famiglie in Piazza San Pietro.

Dal 20 al 22 novembre 2014, la presidente Cettina Marraffa e la segretaria centrale Annamaria Mazza, su invito del Pontificio Consiglio dei Laici, hanno partecipato a Roma al III Convegno mondiale dei movimenti ecclesiali e delle nuove comunità, dedicato al tema “La gioia del Vangelo: una gioia missionaria…” e culminato nell’udienza concessa da S.S. Francesco. Le sollecitazioni provenienti dal Santo Padre hanno fatto da traccia per l’organizzazione del meeting del Movimento Apostolico del 30 dicembre 2014.

In preparazione al Convegno Ecclesiale di Firenze 2015, accogliendo l’Invito della CEI, sono state inviate al Comitato organizzatore tre “esperienze” sull’approccio all’umanesimo cristiano, collegate rispettivamente all’attività di catechesi, agli incontri formativi del Centro Studi Verbum sul dialogo tra i saperi, e alla pastorale giovanile. In seguito, la riflessione è proseguita con l’apporto dei sacerdoti assistenti e dei laici. È stato prodotto un dossier di approfondimenti e testimonianze, come contributo del Movimento Apostolico, reso disponibile sul sito web.

Il presidente del Movimento Apostolico è stato inoltre presente all’Incontro internazionale con i movimenti e le nuove comunità, voluto dal nuovo Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita il 14 giugno 2017.

– Continuano a maturare nel Movimento Apostolico vocazioni che arricchiscono la Chiesa: nel corso del 2012 sono stati ordinati tre nuovi presbiteri, uno nel 2013, tre nel 2014, due nel 2015, uno nel 2016.

– La missione del Movimento Apostolico prosegue sia in Italia che all’estero e continuano le visite di diversi vescovi provenienti da zone di missione. Il 9.6.2014 e l’8.6.2015 è tornato a presiedere la S. Messa con il Movimento Apostolico S.E. Paul Maipan, vescovo di Khammam (India). Lo stesso hanno fatto S.E. Mons. Servilien Nzakamwita (Byumba – Ruanda), il 19.1.2015, e S.E. Rev. Mons. Daniel Mizonzo, (Nkay – Congo) il 9.2.2015, ricevendo tutti una calorosa accoglienza da parte degli aderenti. Nel mese di Febbraio 2017, don Francesco Brancaccio è tornato a visitare gli aderenti e i presbiteri assistenti del Movimento Apostolico nelle diocesi di Douala (Camerun) e Pointe-Noire (Rep. del Congo), su invito dei Vescovi locali, per sostenere l’opera di formazione e di missione e intensificare il confronto con la Sede centrale. Nell’occasione ha portato alcuni aiuti alle comunità del posto.

– Nelle diverse sedi, gli aderenti del Movimento Apostolico si sono adoperati per vivere in modo corresponsabile la missione delle rispettive diocesi e parrocchie, partecipando agli appuntamenti e agli organismi diocesani e offrendo la disponibilità, secondo il carisma di ciascuno, in tutti i settori operativi: evangelizzazione, catechismo e catechesi, liturgia e sacramenti, consigli pastorali, Caritas, volontariato e missionarietà, pastorale dei giovani, della famiglie, della cultura, degli infermi.

– Prosegue inoltre, in modo ininterrotto da ormai 38 anni, il servizio di catechesi e di formazione curato dal Movimento Apostolico in tutte le sedi, in riferimento ai locali piani pastorali, e inaugurato annualmente in diverse diocesi dai rispettivi Vescovi. L’itinerario formativo, organico e sistematico, sostiene l’impegno missionario a cui gli aderenti sono quotidianamente chiamati nelle famiglie, nelle parrocchie, negli ambienti di lavoro e di studio, nella vita sociale e ovunque urge testimoniare la misericordia del Signore.

In cammino verso il futuro

Il futuro è ricco di sorprese. Esso è sempre una nuova creazione del nostro Dio. Oggi il Signore vuole fare l’uomo nuovo, facendolo nascere da acqua e da Spirito Santo. Come la creazione, la redenzione, la salvezza è stata operata da Dio, per Cristo, nello Spirito Santo, così la rigenerazione di ogni uomo Cristo Gesù, nello Spirito Santo, la vuole operare attraverso la mediazione del suo corpo che è la Chiesa. Ogni aderente del Movimento Apostolico, perché Corpo di Cristo, deve impegnare tutto se stesso non solo perché molti altri uomini per la sua missione del ricordo e dell’annunzio della Parola si lascino rigenerare da acqua e da Spirito Santo, ma anche perché quanti hanno abbandonato il corpo di Cristo ritornino ad essere parte viva di esso. È questa una missione che mai si esaurisce. Oggi il mondo è tutto da condurre a Cristo, nel suo corpo, che è la Chiesa. Tutti nello Spirito Santo e in Cristo devono sentirsi responsabili di questo disegno di salvezza consegnato da Gesù Signore alla sua Chiesa.

Ringraziamenti

È giusto ringraziare voi tutti che nello Spirito del Movimento Apostolico, avete vissuto il sì dato alla Madre di Dio con dedizione, gioia, spirito di vera abnegazione. E in voi e per voi ringrazio il Cielo tutto per aver sostenuto il vostro impegno e la vostra missione. In particolare benedico e ringrazio La Beata Trinità, la Vergine Maria, Angeli, Santi per:

L’Ispiratrice – Fondatrice del Movimento Apostolico, Signora Maria Marino. La sua immediata obbedienza, la carità che ha fatto di lei un dono per la salvezza e redenzione, speranza nel Dio che è il sostegno in ogni croce, sono per tutti esempio da imitare. Il Signore le conceda la grazia della perseveranza senza mai stancarsi.

La Signora Concetta Venerina Marraffa. Il suo amore sapiente e sempre vivo è pilastro di stabilità e di sicura speranza per il futuro del Movimento Apostolico.

Il Presidente, Signor Cesare Rotundo. Simile ad un padre con una moltitudine di figli, sparsi ormai in tutto il mondo, abbia nel cuore un solo desiderio: sostenerli nella verità e carità di Cristo Gesù, perché ognuno e tutti insieme siano veri missionari del Vangelo. Il Signore moltiplichi il suo zelo e la sua dedizione alla cura del Movimento Apostolico.

La Segretaria Centrale, le Segretarie Diocesane e Parrocchiali, i Responsabili Diocesani e Parrocchiali, gli Aderenti, i Candidati. Per voi il Movimento Apostolico vive, cresce, si diffonde. La Madre di Gesù vi ottenga il dono di lavorare con intelligenza e sapienza, fortezza e timore del Signore nello Spirito Santo.

Gli Assistenti Ecclesiastici. A loro è affidata la formazione nella conoscenza delle verità, secondo la sana dottrina, che sono essenza e sostanza della fede in Cristo Gesù. Senza la loro opera il Movimento mai potrà essere quello voluto dalla Madre della Redenzione. Lo Spirito Santo li colmi di ogni saggezza per dare ad ogni aderente la retta fede perché diventi missionario del Vangelo nel mondo.

I Sacerdoti nella cui Parrocchia il Movimento Apostolico vive ed esercita la missione del ricordo e dell’annunzio. Il Signore li benedica e li custodisca nel suo amore, perché essi possano sempre custodire il Movimento nella luce della Chiesa.

I Diaconi, ministri della carità di Cristo Gesù, esercitata da essi in nome della Chiesa. La loro esemplarità nell’amore aiuti ogni Aderente ad apprendere la divina scienza della compassione verso tutti. La Madre di Gesù vegli su di loro e li conforti con la sua tenerezza di Madre buona.

Le Consacrate Laiche dell’Associazione “Maria, Madre della Redenzione”. La loro preghiera nascosta e silenziosa ottenga per il Movimento Apostolico ogni grazia perché possa sempre meglio rispondere alle attese di Dio. La vergine Maria, cui loro hanno consacrato la vita, le faccia crescere e abbondare in ogni opera di bene.

Un ringraziamento particolare salga a Dio per gli Eccellentissimi Vescovi, che hanno accolto il Movimento Apostolico nelle loro Diocesi. Cristo Gesù li benedica oggi e sempre accompagnando il loro ministero con la luce del suo Santo Volto.

Un ricordo speciale per il Papa emerito, Benedetto XVI. Il bene fatto da Lui al Movimento Apostolico sia trasformato da Cristo Signore oggi in ogni aiuto e sostegno e domani in vita eterna.

Lodiamo, benediciamo, ringraziamo il Signore per Papa Francesco, Pastore di tutta la Chiesa. Alla sua Parola il Movimento Apostolico presti la stessa obbedienza che è data a Cristo e alle Divine Scritture. Compresa nello Spirito Santo, la sua Parola sia luce per ogni Aderente del Movimento Apostolico con adesione di fede viva e profonda.

La Vergine Maria, Madre della Redenzione, ci ottenga dal Figlio suo che il vino del nostro amore non si esaurisca, non venga meno, ma si conservi buono sino alla fine.

Quest’anno pastorale 2017 – 2018 inizi per tutti nel proposito santo di moltiplicare ogni impegno, nel convincimento nello Spirito Santo, sapendo che dinanzi ad ognuno vi è un mondo cui ricordare e annunziare la Parola.

Catanzaro, 8 Settembre 2017.

L’Assistente Ecclesiastico Centrale del Movimento Apostolico

Mons. Costantino Di Bruno