Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo

Il mondo oggi non è pieno di scandali, sta divenendo uno scandalo universale e ininterrotto. Un tempo si insegnava che l’uomo aveva perso la coscienza del peccato. Vi era però in lui una vaga idee del bene e del male. La stessa società aiutava in qualche modo ad evitare alcuni mali. La coscienza di molti ancora non li accettava come parte del loro essere e del loro operare. Un tempo i Mass-Media erano attenti ad una certa moralità. Oggi si vive come se Dio non esistesse, si pensa come se Dio mai fosse esistito e così anche si agisce. È come se l’uomo fosse stato “evirato” del suo spirito e della sua anima. È come se fosse un “eunuco” di solo corpo. Tutto è il suo corpo. Ma un corpo privato dell’anima e dello spirito è ingovernabile e si abbandona ad ogni male. La scandalo più letale oggi sono i pensieri che giustificano ogni immoralità. Sono le dichiarazioni di persone di “apparenza” che nel loro quotidiano lavoro manifestano la piena e completa assenza del riferimento a Dio nella loro vita.

Gesù sa che il cristiano è posto in questo oceano di scandali di opere e di pensieri. Tutto oggi viene dichiarato bene. Tutto è detto lecito, tutto possibile, tutto fattibile, ma senza riferimento a Dio, alla sua divina volontà. Il cristiano invece deve vivere con un solo punto di riferimento: la Santa Legge di Cristo, che è la Legge del Padre da Lui portata al sommo del compimento. Potrà il cristiano conservarsi puro da questo mondo? Potrà vivere nel mondo senza essere del mondo? Potrà lui in ogni momento pensare secondo Cristo e secondo la sua Parola e dottrina parlare e agire? La prima verità che urge mettere in evidenza ci rivela che sono oggi moltissimi i discepoli di Gesù che hanno di Lui solo un vago sentimento, dei ricordi sbiaditi, dei riferimenti marginali e superficiali. Sono tantissimi coloro che oggi vivono la religione cristiana solo come parte della loro civiltà. Nulla di più. Ci si battezza perché ci si battezza e ci si sposa in Chiesa perché ci si posa in Chiesa. In questa condizione il cristiano non aiuta il cristiano, anzi spesso lo depista e lo svia dai retti sentieri della verità di Cristo Gesù.

Chi oggi può venirci incontro è proprio Cristo Gesù. Al suo tempo si viveva una situazione religiosa pari alla nostra. Da un lato vi era una religione umana, fatta cioè di pensieri umani su Dio ed era portata avanti da tutti coloro che contavano con conseguenze disastrose per il popolo di Dio. Dall’altro lato vi era Cristo Gesù, il cui riferimento era solo il Padre suo. Mai Gesù Signore si lasciò condizionare dal pensiero degli uomini sul Padre. Lui sempre guardava verso il Padre e dal Padre parlava. Questa sua Parola sempre dal Padre gli procurò la morte in croce. La stessa cosa deve operare oggi il cristiano. Se vuole evitare di cadere negli scandali del mondo e da quanti condividono la sua stessa fede in Cristo Signore, lui è obbligato a guardare solo verso Cristo Gesù e dal cuore di Cristo sempre parlare, secondo la sua Parola agire. Se per un solo attimo smette di guardare verso Cristo, il mondo lo conquista, perché esso lo sostiene come un pezzo di legno è sostenuto da un mare in burrasca. La sua salvezza viene solo dal suo sguardo fisso in Cristo e in Lui Crocifisso. Non vi sono altre vie di salvezza.

Se il tuo occhio destro ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geènna. E se la tua mano destra ti è motivo di scandalo, tagliala e gettala via da te: ti conviene infatti perdere una delle tue membra, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geènna (Mt 5,29-30).

Spetta al cristiano guardarsi dagli scandali del mondo. La regola di Gesù è semplice. Bisogna evitare che il nostro occhio veda il male e la nostra mano lo compia. Ma oggi si può guardare qualcosa che non susciti scandalo? Non vi è un momento della giornata in cui le immagini e i pensieri di scandalo non giungano al nostro occhio e al nostro udito. Al cristiano è chiesta tutta quella fermezza e saggezza di Spirito Santo per non lasciarsi tentare. Occorre una preghiera ininterrotta perché si ottenga dal Padre, per Cristo, ogni grazia. Solo con la grazia di Dio che ci fa da scudo possiamo impedire che immagini e pensieri devastanti entrino nella nostra mente e nel nostro cuore per turbarli e trascinarli lontano dalla verità del Signore. Gesù lo ha raccomandato ai suoi: “Pregate per non cadere in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole”. La fragilità della carne si vince solo con una preghiera senza interruzione.

Sempre il discepolo del Signore dovrà ricordarsi, mai lo dovrà dimenticare, che lui neanche per un solo istante potrà togliere lo sguardo da Gesù Crocifisso. Lui dovrà essere il solo suo punto di riferimento. Quando Cristo Crocifisso sarà sostituito è allora che il mondo prende il sopravvento su di esso e lo trascinerà nei suoi pensieri e nelle sue opere. Quando questo avverrà, è la morte del discepolo di Gesù. Il Crocifisso non è più l’Ispiratore dei suoi pensieri e delle sue opere. Gesù pone la vita del suo discepolo interamente nelle sue mani. Tutto dipende da lui. Anche padre e madre, sorelle e fratelli possono essere contro di lui. Ma lui rimarrà cristiano, se saprà contemplare il Crocifisso, tenendo lo sguardo sempre fisso su di Lui. È Cristo Gesù la sola possibilità di salvezza contro la possente tentazione dello scandalo del mondo.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, conservate il nostro sguardo su Gesù.