Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati

Cristo Gesù è l’uomo che è il contrario dell’uomo. Cristo Gesù è la luce. L’uomo è la tenebra. Cristo Gesù è la verità. L’uomo è la falsità. Cristo Gesù è l’amore. L’uomo è l’odio. Cristo Gesù è perdono. L’uomo è la vendetta. Cristo Gesù è la Parola di Dio. L’uomo è la parola di Satana. Cristo Gesù è l’obbedienza a Dio. L’uomo è la disobbedienza. Cristo Gesù è la perfezione. L’uomo è l’imperfezione. Cristo Gesù è la sopportazione. L’uomo è l’intolleranza. Cristo Gesù è la giustizia. L’uomo è l’ingiustizia. Cristo Gesù è la vita. L’uomo è la morte. Cristo Gesù è la purezza. L’uomo è la concupiscenza. Cristo Gesù è il Crocifisso. L’uomo è il crocifissore.

Potremmo continuare all’infinito. La verità rimane sempre una: Cristo Gesù è l’uomo che è il contrario dell’uomo. Lui viene perché vuole farci dono della sua vita, del suo Santo Spirito, della sua grazia, di ogni sua virtù, in modo che noi possiamo essere come Lui. Tutti i suoi doni non sono però fuori di Lui, sono in Lui, anzi sono Lui stesso. Non dona la Parola. Dona se stesso che è Parola eterna del Padre. Non dona la sua grazia. Dona se stesso che è la grazia del Padre. Non dona lo Spirito Santo, dona se stesso che deve perennemente versare dal suo costato squarciato lo Spirito Santo. Dona Lui nel cui seno vive il Padre e lo Spirito Santo.

Quando l’uomo non ha più Cristo, non sa più cosa è l’uomo. Quando l’uomo non accoglie Cristo, non lascia che tutto Cristo viva in Lui, mai potrà divenire uomo. Senza Cristo l’uomo sarà l’uomo pensato da Satana, ma non quello pensato da Dio. Che forse oggi non è Satana che sta pensando l’uomo? Che forse oggi tutti quelli che non sono uomini perché vivono senza Cristo, non stanno costruendo l’uomo secondo Satana? Gli stessi assertori dell’unico Dio da adorare, non stanno adorando un Dio secondo Satana? Perché è un Dio secondo Satana? Perché è il Dio senza Cristo, senza il Dio di Cristo, il solo che possa fare l’uomo.

Cosa è il peccato? È la costruzione dell’uomo secondo Satana. Cosa dice oggi Cristo a quest’uomo paralitico calato dinanzi a Lui dal tetto? Uomo, ti faccio uomo secondo Dio. Ti tolgo dal regno di Satana, ti porto nel regno di Dio. Ti estirpo dal cuore di Satana e ti trapianto nel cuore di Dio. Ti tolgo dalla tua falsità e ti introduco nella verità. Ti purgo dai tuoi pensieri e ti dono i pensieri del Padre mio. Ti lavo dalla tua inimicizia con Dio e ti rivesto della sua amicizia. Tu sei ammalato nel tuo spirito. Nel tuo spirito sei paralizzato. Io ti guarisco. Ti rendo libero di camminare sulla via della salvezza. Il tuo stato fisico è figura del tuo stato spirituale.

Un giorno stava insegnando. Sedevano là anche dei farisei e maestri della Legge, venuti da ogni villaggio della Galilea e della Giudea, e da Gerusalemme. E la potenza del Signore gli faceva operare guarigioni. Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era paralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della stanza. Vedendo la loro fede, disse: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati». Gli scribi e i farisei cominciarono a discutere, dicendo: «Chi è costui che dice bestemmie? Chi può perdonare i peccati, se non Dio soltanto?».

Ma Gesù, conosciuti i loro ragionamenti, rispose: «Perché pensate così nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire “Ti sono perdonati i tuoi peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati, dico a te – disse al paralitico –: àlzati, prendi il tuo lettuccio e torna a casa tua». Subito egli si alzò davanti a loro, prese il lettuccio su cui era disteso e andò a casa sua, glorificando Dio. Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore dicevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose» (Lc 5,17-26).

Ignoriamo le mormorazioni dei farisei. Riflettiamo su questa grande notizia che Gesù grida a quest’uomo: Io ti faccio uomo. Ti faccio uomo secondo Dio, uomo vero, uomo libero, uomo capace di amare, uomo forte nella verità, nella giustizia, nella pace, nella consolazione, nella speranza. Ti faccio uomo perché ti trapianto nel cuore del Padre mio. L’uomo però vuole rimanere uomo secondo Satana, falso, menzognero, idolatra, ingannatore di se stesso e degli altri, ricercatore di vanità e di stoltezza. Vuole essere un uomo effimero che suda solo per le cose effimere. Come si fa a parlargli di Cristo Signore? Ma soprattutto: chi può mostrare a quest’uomo il vero uomo, perché si lasci attrarre da lui e giungere fino a Cristo Signore? Ecco il compito della misericordia del cristiano. Divenire uomo in Cristo perché chi non è uomo veda chi è un uomo. Non solo veda, ma anche desideri divenirlo. Ma poi, come Cristo, è anche necessario che il cristiano che è divenuto uomo, ogni giorno si impegni a creare l’uomo, creando se stesso uomo. Chi è allora il cristiano in Cristo? È l’uomo contrario dell’uomo. È la vera immagine, la vera visione di chi è l’uomo. O come Cristo, il cristiano mostra l’uomo a chi non è uomo e si impegna per fare l’uomo, oppure ha fallito il suo ministero nella storia.

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fate il cristiano vera immagine dell’uomo.